Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] dai cosiddetti nodi di Ranvier. Il tratto di fibra compreso tra due nodi di Ranvier prende il nome di segmento internodale, o internodo. A livello dei nodi di Ranvier, che hanno una lunghezza di circa 1 μm, l'assone è privo di rivestimento mielinico ...
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GRANO (dal lat. granum; fr. blé; sp. trigo; ted. Weizen; ingl. wheat)
Francesco Todaro
Questo nome indica collettivamente i frutti del frumento che comprende le specie praticamente piò importanti del [...] germe, farinose nella maturazione normale, non precipitata. Glume, come nel duro, carenate; culmo generalmente pieno, almeno nell'internodo apicale. In alcune varietà, di nessun valore agrario, spiga ramificata (grano del miracolo: Tr. compositum, L ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] ; due nelle Dicotiledoni, parecchi nelle Gimnosperme). Al di sopra dell’ipocotile si trova l’epicotile, che rappresenta il primo internodo del fusto e finisce alla prima foglia di questo; le foglie o i loro abbozzi più o meno evoluti sono raccolti ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] depolarizzato, perché cariche positive si portano al nodo attivo, scorrendo all'esterno della guaina mielinica che riveste l'internodo. Quando la depolarizzazione nel secondo nodo raggiunge un livello critico nasce un nuovo potenziale d'azione, che ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] rispondono a intensità luminose di gran lunga inferiori (10-8 μwatt/cm2 è la soglia per l'effetto fotomorfogenetico del primo internodo di Avena) a quelle percepibili dall'occhio (v. fig. 6). Mentre l'occhio risponde in una frazione di secondo, nella ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La terra
Vera Dorofeeva-Lichtmann
Guo Wentao
La terra
I testi geografici ufficiali dalla dinastia Han alla dinastia Tang
di Vera Dorofeeva-Lichtmann
Nella [...] moderne unità di misura, si può osservare come siano corrispondenti al reale. Sono già espresse le nozioni di nodo e internodo nella descrizione del bambù, ed è ricordata l'assenza di ramificazione quando si descrivono le palme. Per quanto riguarda ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] mantiene rigidamente compartimentalizzate. La zona juxtaparanodale è una zona di transizione tra paranodo e mielina compatta dell'internodo in cui sono presenti elevate concentrazioni di canali per K+ voltaggio-dipendenti che smorzano l'eccitazione ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] di rango elevato, come indicato anche dall'abbondanza di particolari ornamenti (quali elementi per collana di agata a forma di internodo di bambù) e da alcuni manufatti d'oro, oltre a una ciotola di giada di forma ellittica e con prese laterali ...
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internodio
internòdio (o internòdo) s. m. [dal lat. internodium, comp. di inter «tra» e nodus «nodo»]. – In botanica, porzione del caule o del caulidio compresa tra due nodi successivi, ossia tra i punti di inserzione delle foglie o delle...