CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] in pratica dal Mamiani, non allentò la crescente tensione politica che, anzi, si andò accentuando per l'interferenza continua della segreteria di Stato nei problemi di politica estera "secolari". Frattanto, secondo lo statuto, vennero nominati ...
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MISSILE
Alberto Mondini
(App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484)
Missili militari. − Il m. costituisce l'arma più precisa fra tutte quelle sin qui costruite. Negli ultimi anni tale precisione è aumentata [...] delle fibre ottiche rispetto al filo metallico, nell'insensibilità della fibra ottica rispetto a qualunque tipo d'interferenza e nell'ampia banda disponibile che permette la trasmissione del segnale televisivo.
In questa direzione si sono messi ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Roma. Il Landriani si scontrò con l'opposizione del Parlamento di Parigi, che ravvisò nella missione un'indebita interferenza negli affari del Regno; alcuni dei principali seguaci cattolici del Navarra si rifiutarono inoltre di aderire all'invito del ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di ortodossia nella Nullità delle amministrazioni capitolari abusive (Roma 1815), contestando la legalità dell'interferenza del potere statale nell'amministrazione dei beni dei vescovadi (soprattutto riguardo ai trasferimenti), particolarmente ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] in primo luogo era necessario, per il C., assicurarsi il controllo dell'amministrazione statale, settore in cui l'interferenza dei baroni e la corruzione dei funzionari generavano ogni sorta di arbitri. Non mancarono le misure efficaci. Per quanto ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] E. P. de F., in Samnium, LII (1979), pp. 103-111; P. Sgrilli, Codici linguistici e codici retorici: un caso esemplare di interferenza, in Retorica e scienza del linguaggio..., Roma 1979, pp. 235-258; G. Sorel, Lettere a B. Croce, Bari 1980, p. 43; D ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] irrimediabilmente dalla tisi, il B. volle compiere un estremo tentativo di salvare la costituzione: l'appello personale all'interferenza francese o inglese. Lasciò nell'agosto, seguendo l'amico Orléans, Palermo per Parigi. Dopo una breve sosta a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; la scuola di Posillipo fu in I. la prima ad affrontare la pittura en plein air, con G. Gigante e i Palizzi. Ebbe interferenze con i macchiaioli la scuola di Resina (fondata da A. Cecioni), dalla quale uscì G. De Nittis che risentì in seguito del ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] l'indiscriminata espansione dell'armamento dei partigiani".
Si è giunti a spiegare con motivi politici, almeno con un'interferenza di questi su situazioni più strettamente strategiche, l'arresto dell'offensiva inglese sulla linea gotica; indubbio è ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] elettorali, penalizzati dalla tendenza a identificare la democrazia con il liberismo economico e a diffidare di ogni interferenza dei poteri pubblici nelle relazioni economiche e sociali. Gli sviluppi più recenti parrebbero poi suggerire che ad ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...