«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] ‘Cristo iddio’ (con enfasi espressiva data dall’allitterazione delle occlusive ‘k’ ‘d’ ‘t’) e ‘puttana dio’ (si noti l’interferenza tra due bestemmie diverse). In ‘Porco l’orco’ la sostituzione è modellata sul suono dell’aggettivo invece che del nome ...
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La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] Lo stesso sistema era strutturato in maniera da garantire l’integrità della procedura e da rendere ogni tentativo di interferenza esterna il meno efficace possibile. Un ulteriore contesto elettivo in cui il sorteggio fungeva da elemento fondante era ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] libertà di coscienza, sia democratica. Il concetto di “ebraico e democratico” entra principalmente in crisi quando l’interferenza religiosa nella struttura statale entra in contatto con laici, diritti delle donne, e minoranze non ebraiche. Del primo ...
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L’articolo propone una lettura in parallelo degli episodi di Niobe e di Dafne, prendendo in considerazione il testo delle "Metamorfosi" ovidiane. L’analogia tra i due episodi è analizzata in particolare [...] di testi successivi, dal tardoantico al contemporaneo, in cui la relazione tra le due metamorfosi risulti più esplicita, in un’interferenza fruttuosa tra i due episodi che sfocia in un vero e proprio scambio di attributi delle due vicende che già di ...
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L’articolo propone una lettura in parallelo degli episodi di Niobe e di Dafne, prendendo in considerazione il testo delle "Metamorfosi" ovidiane. L’analogia tra i due episodi è analizzata in particolare [...] di testi successivi, dal tardoantico al contemporaneo, in cui la relazione tra le due metamorfosi risulti più esplicita, in un’interferenza fruttuosa tra i due episodi che sfocia in un vero e proprio scambio di attributi delle due vicende che già di ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] «si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue».
L’interferenza comporta per prima cosa che il bi- o plurilingue si renda conto delle corrispondenze e delle differenze formali tra le ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] delle prime generò una polemica forte, che trovò posto facilmente all’interno della poesia primo-medievale, caratterizzata dall’interferenza canterina e giullaresca.
Non a caso, è il componimento di uno sconosciuto giullare del XIV secolo il primo ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...
Biologia
In genetica, il fenomeno per cui in prossimità di un crossing-over non si verificano altri scambi. È questa l’interferenza positiva. Se uno scambio genetico fa aumentare la probabilità che nella regione interessata se ne verifichino...
Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi lessicali, fonomorfologici o sintattici...