BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] doge del 6 maggio 1606 contro il breve pontificio del 17 aprile; ed apparve tra i sette firmatari del Trattato dell'Interdetto della Santità di papa Paulo V…, e, successivamente, fra i cinque interpellati per un Consulto intorno ai modi di levar la ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] pp. 46, 125 s.; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, II, Bari 1931, p. 115; Id., Istoria dell'Interdetto..., a cura di G. Gambarin, Bari 1940, I, p. 205; II, pp. 1, 256 s.; L. E. Dupin, Bibliothèque des auteurs ecclésiastiques ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] di C. Pin, Pisa-Roma 2001; Id., Della potestà de’ prencipi, a cura di N. Cannizzaro, Venezia 2006; Id., Istoria dell’interdetto, a cura di C. Pin, Padova 2006; G. Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l’Europa, Torino 1979; Id., Venezia barocca, Venezia ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] I due governi del mondo negli scritti di S., pp. 29-54; C. Pin, P. S. senza maschera: l’avvio della lotta politica dopo l’Interdetto del 1606, pp. 55-103; R. Descendre, “Un’altra sorte di guerra”: P. S. penseur de la guerre, après l’Interdit, pp. 309 ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] V e la Repubblica veneta, in Archivio veneto, V (1873), pp. 27-96, 222-318; R. Putelli, Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, ibid., n.s., XI (1911), pp. 3-280; XX (1912), p. 608; V. Spampanato, Nuovi documenti intorno a ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] 1606, metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute complicazioni militari connesse con l'interdetto. Ma soprattutto preziosa riuscì ai rappresentanti veneti a Cattaro - Venezia ve li inviava col titolo di ...
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BOSSI, Giacomo
Giovanni Diurni
Nacque a Milano probabilmente agli inizi del secolo XIV. La prima notizia sicura su lui risale al 1341, quando compare tra i membri del Consiglio generale di Milano riunitosi [...] conferire a Guidoaldo di Benedetto di Calice la procura a trattare con il pontefice Benedetto XII, che aveva comminato l'interdetto alla città lombarda.
Giurista di una certa fama e giudice dell'aula imperiale, legato alla famiglia Visconti, il B. è ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] reazionario e ancorato a radicati pregiudizi nobiliari. In questo periodo fu centrale la figura del padre che, interdetto dall'amministrazione domestica e sostituito dalla moglie, seguì personalmente l'educazione dei figli maggiori, Carlo e Paolina ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] Lecce nei documenti dell’Archivio Segreto Vaticano, in La Zagaglia, 1961, 9, pp. 69-77; F.M. Miglietta, I precedenti dell’interdetto della diocesi e della città di Lecce (1711 - 1719) nella corrispondenza tra la S. Sede e il Vescovo durante gli anni ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] ha dimostrato il Verdina con buona attendibilità.
Nell'elenco dei Bentivoglio espulsi da Bologna nel novembre 1506, in virtù dell'interdetto lanciato da Giulio II, Ercole ancora non compare, e che a quella data non fosse nato è attestato da una ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...