DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] soprattutto nell'ambito del circolo artistico cittadino, dove conobbe Eugenio Scomparini, Arturo Rietti e Guido Grimani. Compì un viaggio di studio a Monaco (forse nel 1895) che si rivelò decisivo per ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] sui motivi che avevano determinato i mutamenti della struttura "morfologica" della cultura russa e provocato il "dramma della intelligencija". Dall'altra parte il contatto con le teorie dei Kulturkreise e quelle praticate dalla Wiener Schule fornì al ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] (di quel periodo difficile gli rimasero fondamentali amicizie: in particolare quella con V. Bodini e con tutta l'intelligencija artistico-letteraria salentina). Da Maglie, come professore di scuola media, si spostò a Parma, dove nel decennio 1942 ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] : dalla lezione paterna e dalle giovanili letture gobettiane derivò l’attenzione agli individui e, in particolare, all’intelligencija, vista come quel gruppo sociale che possedeva la capacità di elaborare, proporre e cercare di introdurre nella vita ...
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MELIS, Melkiorre
Mario Devoto
MELIS, Melkiorre. – Nacque a Bosa in Sardegna il 1° apr. 1889 da Salvatore, commerciante di tessuti, e da Giuseppina Masia.
Era quarto di otto fratelli, tra i quali Olimpia, [...] ), prima di confluire in collezione privata.
La guerra ebbe come indiretta, positiva conseguenza, quella di convogliare l’intelligencija sarda intorno alle idee di autonomia e di riscatto sociale; gli artisti, che erano in maggior parte esponenti ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] -adesione, seguita da un rapido disinganno e dall'opposizione fermissima, ancora una volta lo accomuna con gli uomini dell'intelligencija ex socialista, in ispecie il Ciccotti. La sua rivista, dalla cui direzione tuttavia il B. si ritrasse nel 1930 ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] della sua attività sociale di letterato: le prime importanti opere che lo immisero nell'allora fervido circuito dell'intelligencija ruotante attorno a P. Giordani e ai classicisti tout court, sono di questo periodo. Visitando le principali città ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] 1980, pp. 41-44), cui non si applicavano le categorie stagnazioniste ancora ben radicate nei ranghi dell’intelligencija comunista.
Ciò lo condusse a una naturale sintonia con gli impulsi autonomistici che incominciavano a germogliare all’interno ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] e ottimista da cui sarebbe sorta la rivista Corrente, momento unitario della formazione democratico-antifascista della nuova intelligencija italiana.
Birolli, che era il portabandiera del movimento, iniziò con il G. un dibattito (Il Ventuno, luglio ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] romano (Torino 1884). A questo volume fu riservata, però, un'inattesa, negativa accoglienza da parte della intelligencija accademica.
Se la parte relativa alla ricostruzione delle fonti - la cosiddetta "storia esterna" - fu unanimemente apprezzata ...
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intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...
intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...