SERGEEV-CENSKIJ, Sergej Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato nel villaggio di Preobraženskoe, nel governatorato di Tambov, il 18 (v. s.) settembre 1875 e morto ad Alušta, in Crimea, il 3 dicembre [...] , il cui reciproco legame non è molto chiaro, le vicende e lo sviluppo spirituale della Russia, e in particolar modo dell'intelligencija russa, dall'anteguerra fino alla rivoluzione e dopo di essa. Tuttavia la vera grande epopea scritta da S.-C., e ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] il sistema classista del capitalismo. Non rimanevano ormai che due classi: gli operai industriali e i contadini. L'intelligencija e i funzionari non costituivano più, dal punto di vista stalinista, una classe speciale, ma soltanto un gruppo sociale ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] la cui autoevidenza 'popolare' non aveva infatti bisogno di ulteriori specificazioni, ma il militante proveniente dalle file dell'intelligencija che incitava il popolo a diventare consapevolmente ciò che esso già era. Emergeva qui una costante di ciò ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] (di quel periodo difficile gli rimasero fondamentali amicizie: in particolare quella con V. Bodini e con tutta l'intelligencija artistico-letteraria salentina). Da Maglie, come professore di scuola media, si spostò a Parma, dove nel decennio 1942 ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] : dalla lezione paterna e dalle giovanili letture gobettiane derivò l’attenzione agli individui e, in particolare, all’intelligencija, vista come quel gruppo sociale che possedeva la capacità di elaborare, proporre e cercare di introdurre nella vita ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] elementi cominciarono a prendere sempre più parte nella vita culturale della città l'elemento dei negozianti e quello della intelligencija (gli intellettuali). Dal 1825 al 1850 i salotti letterarî di Mosca erano a capo del movimento intellettuale in ...
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Scrittore russo, nato a Timonicha (Vologda) il 23 ottobre 1932. Figlio di contadini, operaio, esordisce in letteratura nel 1952 con un ciclo di poesie apparse sul giornale Sovetskij sport. Per un decennio [...] , individuando questi ultimi nella civiltà di tipo europeo occidentale, nella città-megalopoli disumana, nell'intelligencija occidentaleggiante, cui è contrapposta la campagna nella sua idealizzazione nazionalista grande-russa.
Tra i personaggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] solo a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. La parola si fa risalire di solito a una derivazione dal russo intelligencija, termine che – ricalcato dal latino intelligentia e usato per la prima volta, pare, negli anni Sessanta del secolo dal ...
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Mannheim, Karl
Sociologo e filosofo ungherese, naturalizzato tedesco (Budapest 1893 - Londra 1947). Formatosi nell’ambiente intellettuale tedesco, fu prof. di sociologia nelle univv. di Heidelberg e [...] rispetto agli individui ciecamente coinvolti. Sulla scia di A. Weber, M. definisce questo strato sociale «intelligencija liberamente fluttuante» (freischwebende) e gli attribuisce il compito specifico di elaborare, attraverso una continua autocritica ...
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NEKRASOV, Nikolaj Alekseevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 22 novembre (v. s.) 1821 nel villaggio di Juzvin nel governatorato di Podolia, morto a Mosca il 27 dicembre 1877. Iscrittosi all'università [...] delle poesie dedicate alla vita della campagna, sono quelle che cantano il popolo della città e si riferiscono alla intelligencija borghese russa.
Ed.: Stichotvorenija N. Nekrasova (Poesie di N.), ed. postuma, Pietroburgo 1879, voll. 4, a cura della ...
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intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...
intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...