Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] deplorato questo processo considerandolo un sintomo di disgregazione sociale. A suo avviso il mutamento sociale avrebbe creato le condizioni per una nuova forma di integrazionesociale. Questo residuo di esistenza collettiva costituirebbe l'ultimo ...
Leggi Tutto
Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] che possa essere anche un punto d’incontro con persone di altre fedi della città e, inoltre, ad avviare un percorso d’integrazionesociale dei giovani. A Bologna il progetto di una grande moschea da far sorgere nella periferia in un’area di 19.000 m2 ...
Leggi Tutto
Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] del CONI, si sposa pienamente con i contenuti intrinseci della FISD, dispiegando effetti positivi sulla salute e l'integrazionesociale dei disabili.
Il diritto allo sport per ogni individuo e, quindi, la partecipazione all'attività sportiva anche ...
Leggi Tutto
Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] rende meno leggibile l’intero territorio.
Inoltre, non necessariamente questo tipo di espansione abitativa determina anche un’integrazionesociale tra nuovi e vecchi abitanti. In molti casi infatti, specie nelle corone esterne delle grandi città, i ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] vero che il suo fu un atto di forza che per sua natura non poteva risolvere da solo il problema della piena integrazionesociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il suo ruolo si era esaurito con i plebisciti: di tutto quello ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] di diritti e doveri dei cittadini nei confronti dello Stato, il colonialismo ha distrutto o indebolito i sistemi di integrazionesociale preesistenti e ha suscitato una forte opposizione verso l'autorità, vista come un'entità esterna ai cui comandi è ...
Leggi Tutto
L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] , mentre si innalza l’accettazione. Si direbbe che le preoccupazioni circa la legalità del soggiorno e l’integrazionesociale degli immigrati cessino quando sono le famiglie autoctone a gestirne l’insediamento. La mancanza di documenti idonei al ...
Leggi Tutto
Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] sulle politiche degli spazi pubblici, intrecciando tutela del patrimonio artistico e naturale, traffico e salute, integrazionesociale e identità (Sebastiani 2001). Sul tema dell’ambiente, inoltre, molti attivisti si mostrano più propositivi ...
Leggi Tutto
Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] , vedendo all’opposto nella salvaguardia delle tradizioni politiche regionali la valorizzazione di importanti canali di integrazionesociale e partecipazione politica.
In questo quadro interpretativo articolato, ci si affiderà ai dati per valutare ...
Leggi Tutto
L'impresa dell'innovazione nell'alta tecnologia
Francesco Ramella
In Italia produrre e fare innovazione nei settori dell’alta tecnologia è davvero un’impresa: nel senso di uno sforzo arduo, difficile [...] organizzazione di una varietà di competenze scientifiche e di ricerca; b) un buon livello di comunicazione e di integrazionesociale tra scienziati e specialisti; c) di una leadership organizzativa dotata sia di visione strategica che di capacità di ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...