GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] vero che il suo fu un atto di forza che per sua natura non poteva risolvere da solo il problema della piena integrazionesociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il suo ruolo si era esaurito con i plebisciti: di tutto quello ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] . La poesia, dunque, affiora "mentre scompare" l'individuo al quale lo scrittore non presta il mezzo dell'integrazionesociale, della razionalità. Nel Cortegiano l'autore è presente innanzi tutto come facoltà razionale che sollecita la manifestazione ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] tempo nell’epoca di un sindacalismo antagonista e rivendicativo, ma coerente con il suo lontano pensiero di integrazionesociale neocorporativa. Non a caso, si dedicò con più intensità alla pittura, partecipando a importanti mostre collettive ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] opera di dialogo per conseguire e mantenere il reciproco riconoscimento delle parti politiche, presupposto dell’integrazionesociale e della stabilizzazione delle istituzioni democratiche.
La battaglia politica per la liberazione dal fascismo si ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di circostanza. Ideologicamente legato all'ambiente in cui si mosse, non gli riuscì invece di operare una salda integrazionesociale: la sua condizione permanente fu quella del déraciné, e ciò vale a spiegare le fasi così slegate, frammentarie ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] , e anche l’approccio alla globalizzazione mantenne una prospettiva peculiarmente ecclesiale.
Ritenne che la crisi dell’integrazionesociale fosse addebitabile al consumismo diffuso, al dominio da parte del mercato, alla pretesa flessibilità dell ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] scienza’, mentre egli pensava a una città anche industriale, per dare lavoro ai ceti popolari e favorire l’integrazionesociale.
L’attenzione crescente alla vita amministrativa andò a discapito di una presenza propositiva in Parlamento. Rimase in ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] risulta stabilmente insediato nella parrocchia di S. Donato, all'interno della "civitas" (1384). Il processo d'integrazionesociale di questa famiglia montanara si conclude perfettamente entro l'arco di due generazioni: "Becello" un figlio notaio ...
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MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] . La popolazione di origine italiana in Brasile, III, Torino 1987, pp. 3, 209; F. Martinelli, San Paolo: gli Italiani. Integrazionesociale e diffusione culturale, Roma 1988, pp. 64-70; R. Costa - L.A. De Boni, La presenza italiana nella storia e ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] infatti una delle destinazioni favorite dagli emigranti italiani settentrionali, che vi trovarono maggiori opportunità e un’integrazionesociale migliore che sulla costa est (Fulfilling the promise of California, 2000, p. 16). Tina inizialmente ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...