BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] dopo che le prediche di un cappuccino avevano accusato di usura la pratica dei cambi di Siena. Da ciò era derivata l'insolvenza di molti debitori e la convocazione da parte dell'arcivescovo di una congregazione di teologi, di cui fece parte anche il ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] in prestito al vescovo di Verdun Rodolfo di Thourotte poco dopo il suo insediamento avvenuto nel 1224.
Di fronte all'insolvenza del presule, il M. ricorse una prima volta al pontefice Gregorio IX: il suo intervento nel dicembre 1228 ebbe come ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] once d'oro previste come censo annuo; fu rimandato indietro con minaccia di citazione al Tribunale apostolico per insolvenza. Si aprì così un contenzioso dalle conseguenze gravissime, che avrebbe potuto portare, qualora l'atto di inadempienza fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] dunque essere retribuito a condizione che le parti considerino tale pratica nei termini di un’assicurazione contro l’insolvenza, scindendo nella forma come nella sostanza l’elemento aleatorio da quello creditizio (Summa, cit., pp. 445vb-446ra, 447ra ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] disputa in corso con i Manfredi, i quali nel 1349 assalirono la sua abitazione, adducendo il motivo della sua insolvenza verso di loro per alcuni debiti. In seguito i Manfredi occuparono una parte della proprietà episcopale e, nel 1365, Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] di cui comunque è possibile tenere conto: cfr. Marcuzzo, Rosselli 1991, cap. 6) e un premio per il rischio d’insolvenza legati alla loro natura di strumento creditizio. Inoltre, era frequente il riferimento a una valuta di conto (lo scudo di Piacenza ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] da uno sconosciuto, e gli accadde poi d'innamorarsi della moglie del suo ospite. Tornato nuovamente a Roma, fu imprigionato per insolvenza e tosto liberato da un ricco signore che pagò per lui. Recatosi nel 1630 a rivedere Palermo, nel viaggio di ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] come Giovambattista Bracci, corrispondente di Machiavelli) creditori di un tal Michele Guinigi di Lucca, la cui insolvenza aveva comportato perfino l'intervento dei rispettivi governi. Niccolò Machiavelli, incaricato dalla Repubblica fiorentina e dal ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] fu completamente pagata, nel 1362 una parte del clero fu colpita dalla scomunica, dalla quale tuttavia il C. assolse gli insolventi con il consenso dell'Albornoz, nuovamente legato per l'Italia. Nel 1364 il C. convocò un sinodo diocesano sulla difesa ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] e proteste anche del "creditore" più potente. "Più duro d'un macigno" il G. le fronteggia impavido, inamovibile dall'insolvenza dalla quale i due Barberini, ancorché il "serenissimo principe" riconosca le loro ragioni, vanamente, lungo il corso degli ...
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insolvenza
insolvènza s. f. [der. di insolvente]. – Il fatto di non far fronte alle obbligazioni assunte, di non pagare un debito contratto: stato di i., incapacità patrimoniale dell’imprenditore commerciale di soddisfare regolarmente le proprie...
insolvente
insolvènte agg. [comp. di in-2 e solvente, come sinon. di solvibile «che è in grado, cioè, di pagare i proprî debiti»]. – Che non è nella condizione di soddisfare, o che non soddisfa, le proprie obbligazioni: debitore, commerciante,...