L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] de-Charlieu). L'apogeo viene rapidamente raggiunto con i grandi insiemi del secondo quarto del XII secolo (Moissac, S. Zeno innovamento delle tipologie, con l'affermarsi di edifici più compatti, a pianta rettangolare allungata, disposti su due piani e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Capua. Si tratta di centri ai quali si è soliti fare riferimento insieme dal momento che comuni sono in esse forme ortogonali. Se di Capua caduta in disuso, delle XII Tavole. Zone necropolari arealmente compatte a Roma (Esquilino) come ad Ostia o a ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti abbiano intima coesione fra loro: rocce...
aggregato2
aggregato2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Complesso di persone o di cose strettamente associate o unite insieme: il nome di popolazione, per sé solo, non presenta altra idea fuorché quella d’a. di uomini (Romagnosi);...