Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] tratta, come è evidente, di una psicologizzazione dell'imperativo etico kantiano. Un simile 'vedersi con gli occhi dell'altro' è più efficacia di quanto ciò non riesca a un insegnamento pubblico oppure a una dimostrazione di controllo. Tuttavia, se ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] semplice e il buon ordine di un piccolo Stato". Anche Kant fece la stessa scelta istituzionale nel saggio Per la pace la terra, fondandola su un ordine democratico universale.
L'insegnamento che si può trarre da questa concezione della storia è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] empirico psicologismo: egli non può dirsi a buon diritto kantiano, tanto meno un «restauratore del vero Spirito del , 39, 40, 47).
La Risposta si conclude criticamente all’insegna di una visione della razionalità come processo e come concreta realtà ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] influenza gli orientamenti durante gli anni del comune insegnamento nello Studio di Pisa. Ormai la compattezza del coscienza non ha potuto rinnegare la corporeità. La domanda di Kant paradossalmente ci dà motivo di porre il problema del rapporto tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] famiglia imparentata con i Croce. Dal seminario di Chieti passò a insegnare matematica all’abbazia di Montecassino (1838-39), quindi a Napoli dall’idealismo tedesco, a partire dalla rilettura di Kant fatta da Rosmini, e soprattutto dall’ultima forma ...
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logica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» in un ambiente protostoico, pur conservando λογικός per tutta la grecità il [...] principio d’identità) sia i nessi posti tra l. e matematica. Kant, il cui contributo alla l. in senso tradizionale non può essere E. Schröder. La l. deve a Peirce (che insegnò per brevi periodi alla Harvard University) interessanti contributi all’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] di formazione ed è bell’e fatta. Questo, che il concetto insegna, la storia mostra, appunto, necessario: che, cioè, prima l’ Nelle Lezioni sulla filosofia della storia, a differenza di Kant, che nell’Antropologia prammatica le condanna come un ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] fu direttore del Periodico di matematiche, rivolto agli insegnanti delle scuole secondarie e che rinnovò radicalmente elevandone Bologna 1938) e La théorie de la connaissance scientifique de Kant à nos jours (Paris 1938), pubblicato in francese nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] 1902 al 1904, a Ivrea. Dopo due anni di insegnamento al liceo Alfieri di Torino, nel 1906 fu dichiarato idoneo ). Il regno di Dio annunciato da Gesù e il mondo intelligibile di Kant, dirà poi Martinetti in uno dei saggi che compongono Ragione e fede, ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] problema gnoseologico, muovendo da un ripensamento del criticismo kantiano. Al tempo stesso continuò la sua polemica con in quegli anni che prese avvio anche la sua carriera di insegnante di filosofia e storia, prima al Liceo Paleocapa di Rovigo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...