Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] ma è posto in maggior rilievo il suo aspetto soggettivo. Nell’insegnamento stoico la g. diventa una virtù attiva; non è solo
L’idealismo hegeliano integra sotto diversi aspetti il concetto kantiano della g., grazie al processo dialettico in virtù del ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] gli studi e i corsi dedicati alla meditazione e a introdurre l'insegnamento di altre lingue, o hindī o inglese. Oltre a questi gruppi correnti speculative occidentali, specialmente del pensiero kantiano e dell'esistenzialismo.
Non può dunque passare ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] .
Gli anni del fascismo e della guerra furono vissuti all'insegna del pessimismo e della sofferenza e le leggi razziali, con legge. E dopo il tragico 9 sett. 1943 anche il precetto kantiano che escludeva la menzogna a fin di bene non ha frenato ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] .
Con quest'opera il B. appare ormai fuori del criticismo kantiano, di cui non afferra né i giudizi sintetici a priori né Decani, Siena 1898), che il B. aveva steso per l'insegnamento di pedagogia tenuto a partire dal 1876, insieme con quello di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] affidato. Il papa replicò ricordando la limitata libertà nell'insegnamento e nella amministrazione dei sacramenti e senza mezzi termini nel G. Hermes, professore a Bonn; per influsso kantiano e reazione a una certa scolastica deteriore del Settecento ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] critica cattolica: che, per esempio, il criticismo kantiano toglie ogni prestigio alla ragione umanana e quindi conduce idee e nei nuovi indirizzi, allo scopo di aggiornare il suo insegnamento e le sue indagini»173.
Così, alla fine del pontificato, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] e gli altri che erano poi venuti qui a Parma per insegnare, Luzi, Paci, e poi Macrì, e Spagnoletti come soldato e XXIV Tesi promulgate da Pio X quale antidoto al ‘veleno kantiano’, dictante il padre Mattiussi78; attraversata la doppia sfida al ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a un suo libro il titolo significativo Il veleno kantiano). Proprio un successore di Leone XIII, il giovane Stato abbia il dovere di limitare la libertà di stampa e di insegnamento e nella Longinqua oceani (1895), oltre a ricordare che il sistema ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] gesuitici di Urbino, prima, e di Forlì, poi, per insegnarvi – rispettivamente – umanità e retorica (ma anche matematica). Nel e non un che di autoreferenziale (Osservazioni sopra alcuni errori di Kant, cit., pp. 5-6). Lo gnoseologismo pone, invece, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...