FEMMINILE DEI NOMI
In italiano la formazione del femminile dei nomi può avvenire in diversi modi.
• Il modo più comune per ottenere il femminile dei nomi è sostituire la desinenza del maschile (-o, -e) [...] tedesco sono di genere neutro di solito si usano al maschile
il diktàt (‘ordine perentorio’, das Diktat)
Con l’inglese, che non ha distinzione di genere grammaticale, ci si può basare sul sottinteso corrispondente italiano
la showgirl (girl ‘ragazza ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] , tra le lingue europee moderne, il n. è vivo nelle lingue germaniche e slave, benché in alcune, come nell’inglese, sia ormai limitato ai pronomi; tra le lingue neolatine ne è restata qualche traccia nella flessione pronominale e, in italiano ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] un altro.
La nozione di funzione è ricavata dall'opera di V.Ja. Propp Morfologija skazki (1928) - tradotta nel 1958 in inglese e in italiano nel 1966 - e poi dalla linguistica strutturale: l'identità dei soggetti e degli oggetti che contano nel testo ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] da un punto fermo (come in 13):
(12) Un metro e 85, viso espressivo cui la pipa conferisce un tocco inglese (peraltro subito annullato dall’accento fieramente romagnolo che condisce la sua oratoria), Lama è un personaggio che qualcuno ha voluto ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] per arcaismo e regionalismo (è più diffuso nelle regioni meridionali) o a calchi arcaicizzanti in traduzioni dal francese o dall’inglese (dove non è tuttavia sempre facile sostituirlo con lei).
Per rivolgersi a una pluralità di persone il voi è ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] (1831-1912), che in realtà consisteva in un sistema misto: a posteriori in quanto basato su una lingua esistente (l’inglese parlato), soprattutto per quanto riguarda i radicali; a priori in quanto sviluppato su un sistema convenzionale di desinenze e ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] locali o una delle lingue di minoranza, ma anche tra l’italiano e un’altra lingua (tedesco, francese, inglese, ecc.) in situazioni di emigrazione (➔ emigrazione, italiano dell’; ➔ italoamericano).
L’uso alterno di italiano e dialetto nell’interazione ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] sotterraneo di animali selvatici», con aferesi di sub- / sot-.
(e) Degrammaticalizzazione: molti prestiti inglesi con -s (marca del plurale in inglese e in spagnolo, non in italiano), diffusi soprattutto al plurale, non vengono percepiti formalmente ...
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lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] in alcuni segni ripetuti in diverse combinazioni, che gli studiosi non riuscivano a decifrare. Soltanto nel 1952 un architetto inglese, Michael Ventris, trovò la combinazione giusta per decifrare quella lingua: si scoprì così il mondo dei palazzi e ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] ); germanico, con i sottogruppi orientale (gotico), settentrionale (islandese, norvegese, svedese e danese), e occidentale (tedesco, inglese e frisone); greco, con gli antichi dialetti (ionico, eolico, dorico, attico) poi riunificati, a partire dal ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...