Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] di Erasmo (del quale aveva tradotto, pur non pubblicandolo, l'Enchiridion) e di Lutero, concepì il progetto di tradurre in inglese il Nuovo Testamento, e per questo si recò a Londra (1523), sperando invano nell'appoggio del vescovo Cuthbert Tunstal ...
Leggi Tutto
Prete e poeta inglese (n. forse Horsham St. Faith, Norfolk, 1561 circa - m. Londra 1595). Di antica famiglia cattolica, studiò nel collegio dei gesuiti di Douai e a Roma, dove entrò (1578) nell'ordine; [...] presi i primi voti a Tournai (1580), tornò a Roma e vi fu nominato (1584) prefetto degli studî nel collegio inglese. Penetrato (1586) sotto mentite spoglie in Inghilterra, vi svolse la sua missione apostolica finché, scoperto e arrestato (1592), fu ...
Leggi Tutto
Agiografo inglese (Appletree, Northampton, 1710 - Saint-Omer, Francia, 1773), prof. di filosofia e di teologia e poi presidente del collegio inglese di Douai (Francia); autore di The lives of the fathers, [...] martyrs and other principal saints (1756-59) ...
Leggi Tutto
Sacerdote inglese (Maxfield 1542 circa - Reims 1582). Studiò filologia classica a Oxford e curò la prima versione cattolica inglese di tutta la Bibbia dalla Vulgata latina con riferimenti ai testi originali. [...] Collaborò anche alla fondazione del Collegio Beda a Roma ...
Leggi Tutto
Teologo inglese (1690-1751). Lasciò una somma perché si tenessero da maestri di Oxford e Cambridge conferenze sulla chiesa antica e la storia dei dogmi, con intento apologetico: queste (Bampton Lectures), [...] cominciate nel 1780, acquistarono poi carattere scientifico e hanno importanza nella storia della teologia inglese. ...
Leggi Tutto
Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] con una vita del vescovo Th. Wilson (1863) e l'edizione delle opere di questo. Ma la sua fortuna nel mondo inglese è dovuta ai suoi sermoni, bellissimi per limpidezza di frase e vigore appassionato, alle sue poesie e agli inni (soprattutto famosa la ...
Leggi Tutto
Monaco benedettino inglese, vescovo di Winchester (n. 908 circa - m. Beddington, Surrey, 984). Durante il regno di Edgardo il Pacifico (959-975), coadiuvò il vescovo di Canterbury, s. Dunstano, nella sua [...] dalle invasioni danesi e di organizzazione delle comunità ecclesiastiche secondo la regola di s. Benedetto. Tradusse in inglese la Regularis Concordia. Il celebre "benedizionario", scritto per lui, è uno degli esemplari più importanti dell'arte ...
Leggi Tutto
Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] sotto lo pseudonimo Thomas Matthew. Questa versione completa della Bibbia, basata sui precedenti lavori di Tyndale e di M. Coverdale, ha costituito la base per le successive versioni del 1539 (la "Grande ...
Leggi Tutto
Scrittore religioso inglese (Hereford 1636 circa - Teddington, Middlesex, 1674). Ecclesiastico, fu rettore a Credenhill e poi cappellano nella casa di Sir Orlando Bridgeman a Teddington, dove rimase tutta [...] come creazione divina e sola via attraverso cui si giunge alla conoscenza di Dio. T. appartiene alla tradizione "metafisica" inglese per lo stile, ed è forse più grande come pensatore (sotto l'influenza soprattutto del platonismo italiano) che come ...
Leggi Tutto
Cronista inglese (n. 1195 circa - m. dopo il 1259); l'appellativo Parisiensis con cui è noto può essere tanto ereditario quanto dovuto alla convinzione che M. avesse studiato a Parigi. Monaco (1217) di [...] , ma anche per le Fiandre, la Francia, la Germania e l'Italia, è la maggiore e la migliore delle cronache inglesi, per vigore e vivacità, per il modo indipendente di trattare gli avvenimenti contemporanei, per la cura dei particolari e l'abbondanza ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...