Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] corsivo aldino, riproduzione della grafia cancelleresca rinascimentale (il corsivo è, a tutt’oggi, chiamato in francese italique e in inglese italics proprio per la sua origine italiana; ➔ editoria e lingua).
La stampa, però, non contribuì solo alla ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] in parte dovuta alla diffusione del procedimento in lingue europee di grande prestigio (cfr. il francese -iste e l’inglese -ist, e anche il russo -ist), è probabilmente incoraggiata dalla propensione del suffisso in questione a formare sia nomi ...
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La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] da irregolarità sul piano formale, la retroformazione può essere individuata anche grazie a fattori semantici. Ad es., il verbo inglese to televise è da considerare un caso di retroformazione da television, non tanto perché attestato più tardi, ma ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] e i cognomi di personaggi non italiani non sono più italianizzati come avveniva in passato (Tommaso Moro per l’inglese Thomas More, Niccolò Copernico per il polacco Mikołaj Kopernik): gli antroponimi rimangono nella veste grafica originale, mentre ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] artisti (chi disegna è un writer, non un graffitaro, e si sente uno street artist), ma nella produzione artistica la lingua, inglese o italiana che sia, è di fatto declassata a segno grafico: esso accoglie e ingloba, oltrepassando l’alfabeto, anche i ...
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PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] indiretto preceduto da una preposizione
Luca ha portato con sé una pistola.
Usi
A differenza di altre lingue (come l’inglese e il francese), in italiano l’espressione del pronome personale soggetto è quasi sempre facoltativa e non obbligatoria. È ...
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Gli infissi sono un particolare tipo di ➔ affissi, cioè di elementi morfologici che non possono essere utilizzati da soli nel discorso, ma soltanto in combinazione con radici o temi lessicali, per formare [...] , Wolfgang U. & Merlini Barbaresi, Lavinia (1989), Interfissi e non interfissi antesuffissali nell’italiano, spagnolo e inglese, in L’italiano tra le lingue romanze. Atti del XX congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] alla metà del 17° secolo. Nel 1619-20 sei canzoni storiche russe sono trascritte per R. James, uno degli ambasciatori inglesi inviati da Giacomo I allo zar Michele III. Le canzoni epiche russe vengono di solito divise in due categorie: le byliny ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] successione non poterono essere tutte rimarginate: Gibilterra restò in mano inglese, né a farla riavere alla S. valse il patto di pur cominciando a penetrare in S., soprattutto quelli francese ed inglese, fin dai primi anni del 19° sec., esercitano la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in forza di provvedimenti presi dall’alto, mentre aumentò l’influsso delle lingue occidentali, soprattutto del francese e dell’inglese.
Pur non esistendo una marcata difformità tra le varie parlate regionali della G., è possibile fare una distinzione ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...