Glottologo e filologo inglese (Rochdale 1897 - Winchester, Massachusetts, 1964), naturalizzato statunitense. Prof. di latino nell'univ. egiziana del Cairo (1926), quindi di linguistica nella Harvard University. [...] Tra le pubblicazioni: The Liber Glossarum (1926, con W. M. Lindsay); Scholia Vallicelliana (1926); The Prae-Italic dialects of Italy (1937); Keltika (1944); Dialects of ancient Gaul (1949-51); Language ...
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Arabista inglese (Hereford 1801 - Worthing 1876). Da varî lunghi soggiorni in Egitto trasse la materia per la sua classica opera Account of the manners and customs of the modern Egyptians (1836) e per [...] la traduzione dottamente annotata delle Mille e una notte (1838-40). Tornato in Inghilterra, trascorse il resto della vita nella preparazione di un grandioso vocabolario arabo, che, benché rimasto incompleto, ...
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Egittologo inglese (Eltham 1879 - Oxford 1963), uno dei maggiori del suo tempo. Prof. nell'univ. di Chicago (1924-34), ha messo in luce (1915) l'importanza delle iscrizioni semitiche del Sinai per la storia [...] dell'alfabeto, dando inoltre originali contributi alla interpretazione e allo studio della lingua egiziana (Egyptian grammar, 1972, 3a ed. 1957; The theory of proper names, 1940; Ancient Egyptian onomastica, ...
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Filologo romanzo inglese (Launceston, Tasmania, 1885 - Edimburgo 1966). Fu prof. di lingua francese nell'univ. di Manchester (1918-33) e nell'univ. di Edimburgo (1933-51), dove insegnò anche filologia [...] romanza (1951-55). Dal 1955 al 1957 fu presidente dell'Association internationale des études françaises. Tra gli scritti: An introduction to romance linguistics (1937), Words and sounds in english and ...
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Filologo classico inglese (n. Portsmouth 1902 - m. 1963); prof. di storia delle religioni nella Harvard university (dal 1930), studioso del mondo religioso dell'epoca ellenistico-romana, in relazione anche [...] al cristianesimo. Fra le opere: Early gentile christianity and its hellenistic background (1908); Conversion (1933; trad. it. 1985); St. Paul (1938); Hermès Trismégiste (2 voll., 1946-54). Postumi Essays ...
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Diplomatico, filologo ed etnologo inglese (Pietroburgo 1826 - Londra 1869); studiò a Harrow e Oxford, e si perfezionò in varie lingue orientali. Abbandonata la carriera diplomatica, visse quattro anni [...] in Turchia come derviscio, poi viaggiò in Austria e Albania, si interessò alla questione orientale e appoggiò le rivendicazioni bulgare. Fu presidente della Royal Asiatic society. Postumi apparvero: Selected ...
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Filologo inglese (Chiuchiang, Cina, 1898 - Oxford 1971), prof. di "poesia" al Wadham College di Oxford dal 1946 al 1951, poi vicecancelliere della stessa università (1951-54), presidente della British [...] Academy (1958-62). Ha studiato soprattutto i poeti greci antichi (ed. di Pindaro, 1935; Greek lyric poetry, 1936; Early Greek elegists, 1938) e, dei moderni, i simbolisti francesi e russi contribuendo ...
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Papirologo e filologo classico inglese (Manchester 1888 - Oxford 1982), prof. all'univ. di Oxford. Ha contribuito in misura notevolissima, con le sue edizioni di nuovi papiri e i suoi studî, all'accrescimento [...] della nostra conoscenza della letteratura greca. Ha curato, da solo o con altri, la pubblicazione di quasi tutti i volumi di Oxyrhynchus Papyri, dal 18º (1941) in poi, con importanti nuovi frammenti di ...
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Filologo inglese (Sydney, Australia, 1866 - Oxford 1957); prof. di greco nelle univ. di Glasgow (1889-99) e di Oxford (1908-36). Autore delle edizioni oxoniensi di Eschilo e di Euripide, di cui tradusse [...] in versi inglesi le tragedie; tradusse anche da Sofocle, Aristofane e Menandro. Altre opere: History of ancient greek literature (1897), The rise of the greek epic (1907), Euripides and his age (1913; trad. it. 1932), Five stages of greek religions ( ...
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Linguista inglese (n. Manchester 1932 - m. 2020). Prof. (1964-76) all'univ. di Edimburgo e (1976-84) all'univ. del Sussex. È poi stato master (1984-2000) del Trinity Hall di Cambridge. La sua concezione [...] linguistica si rifà alla scuola di Londra e al suo principale rappresentante, J. R. Firth, nonché alla teoria generativo-trasformazionale di N. Chomsky. Utilizzando anche elementi della logica matematica, ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...