di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] et, che si colloca a sinistra dell’ultimo termine: fames et sitis.
Tra clitici e non clitici stanno le forme deboli: così, in inglese, ’s, forma debole della copula is, o n’t, forma debole della negazione not (it’s true per it is true «è vero ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] , dedicato in seguito al nipote di Giuliano, Lorenzo di Piero de’ Medici, e forse ampliato (entro il maggio 1514 secondo Inglese in Machiavelli 1994: 5-9; diversamente Martelli 1999 e Martelli in Machiavelli 2006: 22-27), ebbe una discreta diffusione ...
Leggi Tutto
Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] di forze linguistiche ed extralinguistiche e tende perciò a mutare, talora in modo anche radicale, come avvenuto, ad es., in inglese. Anche in italiano le incongruenze tra grafemi e fonemi (➔ alfabeto), di ordine minore rispetto ad altre lingue, sono ...
Leggi Tutto
ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] fra antiche e modeme, quali l'ebraico, il caldaico, il siriaco, il greco, il latino, il tedesco, il francese, l'inglese, lo spagnolo. Nel 1768 i gesuiti furono espulsi dal ducato di Parma e Piacenza: al momento dell'espulsione, il duca Ferdinando di ...
Leggi Tutto
SIMBOLI
I simboli sono segni convenzionali usati per indicare in modo sintetico e visivo un oggetto, un concetto, una funzione, un’idea; tra i più diffusi nell’italiano contemporaneo c’è il simbolo ➔@ [...] nuove scritture informatiche (e-mail, SMS, chat, blog e social network), sono molto diffusi i cosiddetti emoticon (dall’inglese emotion ‘emozione’ e icon ‘icona’), simboli ottenuti soprattutto con i segni di ➔punteggiatura che riproducono in maniera ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] : tali l’italiano sc (davanti alle vocali e, i) o sci (davanti alle vocali a, o, u,), il tedesco sch, l’inglese sh ecc.
L’ortografia italiana rappresenta con la lettera s la sibilante tipica, cioè la fricativa alveolare, nelle due varietà sorda e ...
Leggi Tutto
Etnologo e linguista (Billingborough, Lincolnshire, 1812 - Putney 1888). Fu tra i primi che, valendosi del vasto campo offerto dai dominî coloniali britannici, si dedicarono a studî etnologici: Natural [...] ), History and etymology of the english language (1894). Nel 1870 terminò la revisione del Dictionary di S. Johnson. Tenne la cattedra di lingua e letteratura inglese all'University College di Londra e fu uno dei fondatori della Philological Society. ...
Leggi Tutto
(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] della massima parte degli Israeliani nati nel paese o giuntivi da bambini; come seconda lingua si fa sempre più strada l'inglese, e come terza l'arabo. In Israele esiste una intera letteratura ebraica moderna, in buona parte tradotta.
Bibl.: H. B ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] lingua e del tipo di frase. Ad es., le figg. 2, 3, 4, 5 illustrano il contorno di frasi assertive dello spagnolo, francese, tedesco e inglese pronunciate da una voce maschile (i relativi segnali sono tratti dal CD allegato a Sorianello 2006; la frase ...
Leggi Tutto
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] è adottato dal tardo XVIII secolo in luogo del cirillico) e anche lingue europee di ceppo germanico come il tedesco e l’inglese. L’alfabeto latino è, inoltre, stato adottato in Turchia dal 1928, in seguito alle riforme di Kemal Atatürk. Oggi è l ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...