I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] (e i grecismi) tecnico-scientifici iniziano ad affluire in italiano da altre lingue straniere, soprattutto dal francese e dall’inglese: si parla in questi casi di franco-latinismi (e franco-grecismi), anglo-latinismi (e anglo-grecismi). Da questo ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] margine degli incisivi superiori: è quindi, propriamente, post-dentale. Sono estranee all’italiano tanto la d alveolare (come quella inglese) quanto la d cacuminale (nota ai dialetti sardi e siciliani). L’occlusione del canale vocale, che fa della d ...
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Critico e filologo (Londra 1730 - ivi 1786). Fu (1756) deputy secretary alla Guerra, poi (1762-68) impiegato della Camera dei comuni. Ritiratosi dalla vita pubblica si dedicò tutto allo studio. È considerato [...] contenente un glossario (1775-78) che è il più importante contributo del sec. 18º alla conoscenza della poesia medievale inglese, poiché T. restituì a Chaucer la sua vera fisionomia. Delle altre sue opere si citano: Fragmenta Plutarchi II inedita ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] di castigliano mal parlato che è il cosiddetto cocoliche dell'Argentina. Ma ora prevale nettamente l'influsso dell'inglese nordamericano, specie nel linguaggio della tecnica, dello sport, del commercio e anche delle relazioni sociali. Così al chófer ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] e nozioni specialistiche». Tale specializzazione semantica (riscontrabile anche in altre lingue europee, quali il francese e l’inglese) è sintomo e insieme prodotto del processo di definizione degli assetti organizzativi della scienza moderna e delle ...
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Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...] con lo stesso caso, l’assolutivo (sulle lingue ergative e le loro proprietà, cfr. Dixon 1994).
In italiano, analogamente all’inglese e a molte altre lingue, tale marca di caso non esiste; quindi la lingua non è considerata ergativa. Ciò nonostante ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] presenta un’opposizione relativa al genere del possessore.
In questo senso, l’italiano (5) si distingue da una lingua come l’inglese, che invece ha due forme distinte a seconda che il possessore sia maschile o femminile (6):
(5) Gianni ha incontrato ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] linguaggio. Se il greco mantiene una sua produttività per le nozioni, per le tecniche si ricorre sempre più spesso all’inglese: by-pass, pace-maker, stent, shunt, patch, check-up, scanning, screening, imaging, marker, pap-test (anche in quest’ambito ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] dopo le scoperte dei portoghesi G. e M. de Corte-Real (1500-01) a Terranova e nel Labrador, nel 1508 S. Caboto con navi inglesi scese dal Labrador fin verso l’odierno sito di New York. Nel 1513 J. Ponce de León scoprì la Florida e nel 1519 A. Álvarez ...
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Filologo (Brieg, Slesia, 1797 - Atene 1840). Fu prof. di filologia classica a Gottinga. Allievo di A. Boeckh e di Ph. K. Buttmann, concepì la filologia come storia delle vicende politiche, della letteratura, [...] ed., a cura di W. Deecke, 1877). Diede inoltre edizioni di Varrone (De lingua latina, 1833) e di Festo (1839). Una sua storia della letteratura greca, incompiuta, fu pubblicata postuma in inglese (History of the literature of ancient Greece, 1840). ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...