Storico e letterato inglese (Londra 1859 - ivi 1926); vicedirettore (1883), poi direttore (1891) del Dictionary of national biography, vi collaborò con centinaia di articoli su scrittori e uomini politici [...] elisabettiani. Prof. di letteratura inglese nell'East London College (1913-14), pubblicò una erudita Life of W. Shakespeare (1898), cui dedicò altri studî (Shakespeare and the modern stage, 1906; Shakespeare and the Italian Renaissance, 1915). Delle ...
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Scrittore inglese (Londonderry, Irlanda, 1888 - Oxford 1957). Fu (1913) in Africa in servizio politico e militare. I suoi primi romanzi (Aissa saved, 1932; American visitor, 1933; The African witch, 1936; [...] ter Johnson, 1939) sono di ambiente africano. Seguì una trilogia intesa a rappresentare "la storia inglese degli ultimi sessant'anni veduta da occhi inglesi", che gli valse una notevole notorietà: Herself surprised (1941); To be a pilgrim (1942); The ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1905 - Wallingford, Oxfordshire, 1986); direttore del British Institute ad Atene (1945-47), prof. nell'univ. del Connecticut (1964-74). Esordì con un volume di Poems (1937), [...] classiche, W. ha dato ottime traduzioni; inoltre saggi sull'antica Grecia e romanzi storici. Ha fatto conoscere al pubblico inglese le opere di G. Sefèris traducendo sia le sue poesie (Poems of Seferis, 1960), sia alcuni suoi saggi (raccolti ...
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Letterato inglese (m. 1575); entrò al Christ's College di Cambridge nel 1546 e si hanno sue notizie presso quella università, di cui fu eletto per due volte fellow, fino al 1560. Alla fioritura di opere [...] rustica per gli elisabettiani. Nonostante la rozzezza dei versi, l'intreccio è organico e unitario e dimostra l'influsso dei modelli classici. È importante perché è la più antica commedia universitaria in inglese, anziché in latino, a noi pervenuta. ...
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Scrittore inglese (Bletchingley, Surrey, 1912 - Londra 1989). Studiò in Rhodesia del Sud, Austria e Germania, e lavorò quindi negli USA come critico teatrale, cinematografico e letterario. Ritornato nel [...] il romanzo A house in order. Nelle sue opere fantasia e ironia si fondono con l'impietosa asprezza dell'umorismo inglese. Scrisse anche saggi teatrali (raccolti in Dramatic essays, 1962), la biografia Jonathan Swift (1965) e An essay on Malta (1973 ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. presso Boshof, Orange, 1875 o 1877 - m. Kimberley 1932), appartenente all'etnia Cwana. Giornalista e attivista politico, pose la battaglia per i diritti civili [...] anni compose Mhudi (pubbl. nel 1930 in ed. censurata e nel 1978 in ed. integrale), primo romanzo scritto in inglese da un nero sudafricano e notevole esempio di narrativa storico-epica, in cui confluiscono apporti di matrice orale e reminiscenze ...
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Poeta e critico inglese (Londra 1920 - ivi 1979); prof. di letteratura inglese a Cambridge. Nel campo della critica ha dato opere originali e stimolanti, redatte in una prosa lucida ed elegante. Il medesimo [...] rigore formale si nota nella sua poesia, forse a volte troppo costruita, dov'è espresso il tema della dualità dell'esperienza umana, vissuta tra la realtà e un'infinita serie di possibili. Tra le sue opere: ...
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Scrittore inglese (Fonthill, Wiltshire, 1760 - Lansdown Hill, presso Bath, 1844). Dilettante, esotista, bibliofilo, B. è un tipico rappresentante del preromanticismo. Scrisse: Biographical memoirs of extraordinary [...] secondo la moda del tempo, dalla quale si differenzia per una inquietudine già preromantica. La 1a ediz. uscì anonima in traduz. inglese all'insaputa di B. nel 1786, la 1a ediz. francese è del 1787. Fonthill Abbey (Wiltshire), il castello che si fece ...
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Romanzo (1579) dello scrittore inglese J. Lyly (1554-1606), che offrì in esso un modello di prosa ritmica, esperta di tutti gli artifici della retorica, che farà di "eufuismo" un sinonimo di stile prezioso.
Trama: [...] britannici suscitò vive proteste: allora Lyly scrisse un seguito Euphues and his England (1580), dove sono esaltate alle stelle l'Inghilterra, Elisabetta, la bellezza e la virtù delle donne inglesi, le università inglesi, la società inglese ecc. ...
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Scrittore inglese (n. Brunne o Bourne, Lincolnshire, 1288 - m. 1338). È autore di una Chronicle of England, che è in realtà, per la prima parte, fino all'invasione anglo-normanna, la traduzione di una [...] of Wadington, cui egli aggiunse altri racconti edificanti, dove l'acuta, realistica osservazione degli aspetti caratteristici della vita familiare inglese del suo tempo è animata da un semplice e intenso fervore religioso, e da larga simpatia umana. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...