Poeta inglese (m. forse inizî sec. 13º), autore del poema epico Brut. Segue in gran parte fedelmente il poema omonimo di R. Wace, ma il Brut inglese è molto più lungo. Linguisticamente, è l'opera più importante [...] dell'inglese medio non solo per le leggende francesi e bretoni che contiene (tra cui quelle di re Lear e re Artù), ma anche per l'uso d'un ricchissimo lessico quasi esclusivamente inglese. ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] , afferma che "come Plauto e Seneca vengono considerati i migliori per la tragedia e la commedia fra i Latini, così fra gli Inglesi Shakespeare eccelle in entrambi i generi sulla scena", ed elenca i titoli delle sue opere: le commedie di cui si è già ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] al sovrano, giovandosi anche dell'ancora sensibile estraneità dei nuovi re della casa di Hannover alla vita e al costume inglese, che li spingeva a lasciare ampia libertà di movimento ai ministri e al governo. Così poté creare e sviluppare istituti ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (n. 1525 circa - m. Bernack, Stamford, 1577). Ebbe giovinezza scapestrata; di seredato dal padre, sposò (1568 circa) una ricca vedova, ma nel 1572 dovette ugualmente emigrare per sfuggire [...] di L. Ariosto e rappresentata nel 1566); A glasse of governement (1575). Sono anche da menzionare: il primo saggio critico inglese, Notes of instruction concerning the making of verse (1575), e quella che è considerata la più antica satira regolare ...
Leggi Tutto
Avventuriera inglese (Great Neston, Cheshire, forse 1761 - Calais 1815). Di umile origine, nel 1782 divenne l'amante di Charles Greville, deputato ai Comuni, che la introdusse nella brillante società londinese [...] nel 1791 la sposò; bene accolta alla corte napoletana, in particolare dalla regina, servì da tramite tra questa e l'ambasciatore inglese. Nel settembre del 1793 H. Nelson, di passaggio da Napoli, l'incontrò per la prima volta, ma solo al suo ritorno ...
Leggi Tutto
Pittore inglese (Stone, Staffordshire, 1784 - Londra 1849), tra i più importanti acquerellisti della scuola inglese nella prima metà del sec. 19º. I suoi primi paesaggi, a olio, sono affini a quelli di [...] J. Constable; ma ben presto si dedicò esclusivamente all'acquerello, che trattò con finezza ed eleganza. Trasse i suoi motivi dagli aspetti più tipici della campagna inglese. ...
Leggi Tutto
Scultore e silografo inglese (Brighton 1882 - North Dean, High Wycombe, 1940). Iniziatore di un movimento mirante a far rivivere la più antica tradizione della scultura inglese (stazioni della Via Crucis, [...] 1914-18, nella cattedrale di Westminster). Fu grande innovatore nell'epigrafia e nell'invenzione di caratteri, anche tipografici. Le sue innovazioni nella scrittura influenzarono profondamente la scuola inglese ed ebbero ripercussione europea. ...
Leggi Tutto
Esploratore inglese (Murree, India, 1863 - Lytchett Minster, Dorsetshire, 1942). Ufficiale dell'esercito inglese, compì nel 1886 un viaggio in Manciuria, raggiungendo le sorgenti del Sungari. L'anno seguente, [...] partito da Pechino, giunse nel Kashmīr traversando l'Asia Centrale. Nel 1889 esplorò il versante N del Karakorum. Nel 1904 fu a Lhasa con una missione inglese e nel 1906 fu nominato residente nel Kashmīr, dove restò fino al 1909.
Marguerite Yourcenar ...
Leggi Tutto
Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] di Erasmo (del quale aveva tradotto, pur non pubblicandolo, l'Enchiridion) e di Lutero, concepì il progetto di tradurre in inglese il Nuovo Testamento, e per questo si recò a Londra (1523), sperando invano nell'appoggio del vescovo Cuthbert Tunstal ...
Leggi Tutto
Numismatico e paletnologo inglese (Burnham, Buckinghamshire, 1823 - Berkhamsted, Hertfordshire, 1908). Collaborò dal 1849 alla Numismatic chronicle, con numerosi contributi alla numismatica romana, bretone, [...] importanza l'opera The coins of ancient Britons (1864); i suoi studî si estesero poi all'archeologia preistorica inglese; membro di molti istituti scientifici, fu dal 1885 al 1892 presidente della Society of Antiquaries, dal 1874 della Numismatic ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...