GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] . Come aveva già fatto in gioventù, ma questa volta con ben altro spessore filosofico, appena liberato pubblicò due volumi Dell'ingiuria, dei danni, del soddisfacimento e relative basi di stima avanti i tribunali civili, ibid. 1821, dove rivendicava ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] fraterna, diretto al fratello Agostino e composto a Parigi il 3 giugno 1642 (cc. 75r-76r); Del Griffone, arme od ingiuria dell'augusta città di Perugia, dissertazione scritta a Parigi nel 1640 (cc. 82r-84v); l'Asilo de' predicatori fabricato con ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] questione, E. si limita a sostenere che la ripetizione della confessione e della penitenza non rappresenta un'ingiuria nei confronti del sacramento. Probabilmente E., pur essendo membro di un Ordine mendicante, desiderava non alienarsi le simpatie ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] a Venezia. E qui lo si fa attraversare la piazza S. Marco piena di folla contro di lui urlante, che l'ingiuria e lo sbeffeggia, che vorrebbe linciarlo, farlo a pezzi. Una cattura crudelmente spettacolarizzata questa di F. enfatizzata a monito dei ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del Buratto, e Ilsogno di ser Fedocco, altrettante tappe di una polemica regressiva che dalla discussigge intellettuale giunge sino all'ingiuria grottesca; seguono le rime dei Mattaccini e dei nove sonetti della Corona, visioni fantastiche sempre ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] volte l'Imperatore l'ha intesa male, parendogli che col mandarlo in simili casi al pari col Re, se li faccia ingiuria" (Correspondance, p. 529). Durante la missione dei Verallo il D., da Bologna, serviva da intermediario e ne trasmetteva le lettere ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] E., ma ascoltato mentore, ma interlocutore autorevole che esortava le "nimiche nationi" a desistere dal recarsi reciproca "ingiuria" con guerre sanguinose. Campione della "pace", dunque, E., o, quanto meno, suo fautore (Muzio attestava, nella lettera ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....