ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] ormai in urto con l'imperatore, può avere semplicemente un valore di ingiuria proverbiale. Secondo il suo panegirista, Sidonio Apollinare (Carmina, II, v. 67), egli ebbe una ricca cultura, filosofica e letteraria, greca e latina, ma, anche qui, non è ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] » (Arch. di Stato di Firenze, Peruzzi de’ Medici, 186, ins. 24, cc. 1r-6r). Per controbattere le accuse di ingiuria mossegli dai suoi familiari Peruzzi cita a più riprese autori della scienza cavalleresca, quali Fabio Albergati, Girolamo Muzio e ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] orientale, il F. riteneva opportuno riaffermare la mitologia politica veneziana di matrice rinascimentale, una mitologia sopravvissuta all'"ingiuria di tempi o calamità di fortuna", agli "innopinati e strani casi", che avevano colpito Venezia. La ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] a loro la città dovesse la vittoria sugli Aretini a Campaldino (1289). E sarebbe a causa di questo episodio, di somma ingiuria nei confronti del potere del popolo e delle arti e dei loro rappresentanti, che la Signoria allora in carica, di cui ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] Stato" e nel giugno del 1463 ritornava all'obbedienza di Ferrante, "certificato dal pontefice che dal re non avrebbe ricevuta ingiuria alcuna" (Summonte, p. 491).
Da questo momento si perdono per lunghi anni le tracce del C. che rimase estraneo alle ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] suo essere era dominato, da un desiderio sfrenato, che non gli dava più pace: vendicarsi; soltanto la vendetta poteva cancellare l'ingiuria e la vergogna di cui era stato coperto dai Grigioni. A Roma, in una città favorevole agli intrighi e ai piani ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] ufficiali. Nonostante ciò, la reazione del re, tramite l'ambasciatore Wotton, fu molto dura: si lascia circolare ciò che ingiuria il re, evidentemente alludendo a Bellarmino, e si proibisce la sua difesa; il re, del resto, difende quell'autonomia ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] del successore del duca di Milano, al quale secondo gli instrumenti di fedeltà era ammesso il ricorso "se qualche forza, ingiuria od ingiustizia fosse tentata o fatta a gli huomini di detta valle". Il D. ribatteva, in un contromemoriale, che la ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] cadì di Alessandria per ottenere che i mercanti fiorentini potessero frequentare le città ed i porti musulmani senza patire ingiuria. Infatti proprio in questi anni la Repubblica fiorentina tentò di incrementare i propri commerci con l'Egitto, i cui ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] C. fece catturare l'aggressore, che fu consegnato all'autorità locale. Questi, confesso, si giustificò dicendo di aver voluto vendicare un'ingiuria ricevuta a Roma. Il C. fu curato da un medico reale, fu ossequiato da nobili inviati dall'imperatore e ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....