Espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio, i santi e le cose sacre. Sebbene si distingua la b. cordis («di pensiero»), operis (consistente, per es., in un gesto) e oris (verbale), teologicamente [...] ), ma la gravità può venir meno in casi d’ignoranza o mancanza di consenso. Il semplice «parlare vanamente», ma senza ingiuria, di Dio, può esser peccato ma non è propriamente bestemmia. Il codice di diritto canonico (can. 1369) prevede l’eventualità ...
Leggi Tutto
BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] delle quali recò il suo nome (nel maggio del 1728, scrivendo al Muratori, avrebbe detto: "chi mi nomina mi fa ingiuria": Castagna, VII, p. 65). L'erudizione ancora farraginosa ed incerta del B. - cosicome risulta da questo primo tentativo - fu in ...
Leggi Tutto
PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] della Lingua Greca in Italia? […]. Forse dirannomi, come sogliono: “costui è ammiratore dei Tedeschi”. Poverini! Credete di farmi ingiuria? Ed io, se occorre, lo stamperò anche, che ove mai viaggiassi in Germania, vorrei udire le lezioni dell’Hermann ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] in tutte le circostanze e la loro relazione è caratterizzata da quella libertà di linguaggio, di scherzo, o anche d'ingiuria (eccettuata l'ingiuria alla madre) che tra loro non dà luogo a spiacevoli conseguenze. I Fulbe e i fabbri, per esempio, sono ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] in volgare il latino delle scritture. Dal pulpito si forma e definisce un vocabolario intellettuale, che spiega cos’è ingiuria («sostenere pena non meritata»: sermone del 26 dicembre 1305), invidia («non è altro che essere dolente del bene altrui ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] dei cattolici intransigenti verso il liberalismo e la società moderna: "non respingiamola sdegnosamente; non le diciamo mai ingiuria: non malediciamola pei suoi traviamenti e per le sue colpe... Curiamo le sue piaghe cancrenose con pazienza ...
Leggi Tutto
CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] ", di valersi del "diritto delle genti, che dà l'uso delle rappresaglie e di tutti quei mezzi che giovano a vendicare l'ingiuria" senza alcun riguardo al potere temporale del papa che ha per oggetto "le cose di mondo e non di paradiso" (ibid., filza ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] . 591], omissione di soccorso [art. 593]), quelli che attentano alla integrità morale (capo II, delitti contro l’onore: ingiuria [art. 594], diffamazione [art. 595]) e quelli che violano il diritto alla libertà individuale, intesa come il complesso ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] che "fu tanta la sua poca pazienza, che inanzi che compiesse luglio [1378], non fu niuno a cui non facesse ingiuria [...]"; e la causa dell'allontanamento dei cardinali è vista proprio nella "mala disposizione di lui" e nel "poco senno" (Marchionne ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] e Stato e decidendo l’incameramento di tutti beni di proprietà ecclesiastica: una decisione che il papa avrebbe giudicato un’ingiuria a Dio e un’iniquità verso la Chiesa nell’enciclica Vehementer nos dell’11 febbraio 1906. Alcuni vescovi francesi ...
Leggi Tutto
ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....