SIMONIA
Agostino Tesio
Delitto che consiste nel traffico delle cose spirituali, cioè nella compera e nella vendita, o nella permuta di beni spirituali con un valore materiale, con l'intenzione determinata, [...] se il valore di questo potesse raggiungere il valore dell'altro. Tale equiparazione costituisce vilipendio, profanazione, e quindi ingiuria per i beni spirituali, che vengono abbassati al livello delle cose terrene; e perciò la simonia è classificata ...
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donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] e un’occasione di errori. Le scelte matrimoniali sono segnali che possono tradire ambizioni tiranniche non meno dell’ingiuria sessuale.
Il carteggio costituisce un altro tassello fondamentale nell’ambito di una riflessione sulla d., ma anche sul ...
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onta
Fernando Salsano
Col significato di " vergogna " come menomazione della dignità e del prestigio, è attestato in Pg XX 76 non terra, ma peccato e onta / guadagnerà (Carlo di Valois, inviato da Bonifacio [...] Colonne, volgarizzamento della Storia della guerra di Troia, Napoli 1675, XV 40). Appunto nella psicologia dell'uomo medievale l'ingiuria comporta vergogna, disonore, e come tale impegna il ‛ sangue ' dell'individuo e di ogni suo parente: di qui l ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] della diffamazione. Studio sociologico-giuridico. L'argomento fu ripreso molti anni dopo, nel 1939, nell'opera L'ingiuria e la diffamazione (Milano) di ben più vaste proporzioni, ma sostanzialmente identica quanto alle tematiche di base.
Il ...
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Procopio
Francesco Ursini
Nato a Cesarea di Palestina verso la fine del 5° sec. e morto intorno al 565, P. fu una figura di rilievo della corte imperiale bizantina e ricoprì anche la carica di prefetto [...] »; da confrontare con Procopio, III iii, 22-25) e I iii 7 («La quale [Eudossa], desiderosa di vendicare tale ingiuria, non potendo, nata di sangue imperiale, sopportare le nozze d’uno privato cittadino, confortò secretamente Genserico, re de’ Vandali ...
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cupidigia
Emilio Pasquini
Manca del tutto nelle opere minori, in Fiore e Detto; ed è esclusivo della Commedia, per cinque passi tutti incentrati intorno al grande tema della " brama corrotta degli uomini [...] ci sproni ne la vita corta: qui le due passioni vengono prospettate come " disposizioni dell'anima che portano a commettere ingiuria contro il prossimo: la cupidigia, nelle cose, e l'ira, nelle persone " (Sapegno), cioè riferite al primo girone del ...
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figliuolo (Figliole; Figliuole; Figliuola; Figliola)
Fernando Salsano
1. Le scritture documentarie fiorentine del Duecento hanno sempre ‛ figliuolo '. D. adopera ‛ figliuolo ' 37 volte nella Commedia, [...] 117, Pg I 33, XX 52 Figliuol fu' io d'un beccaio di Parigi (il Torraca fa notare che " figlio di beccaio " era un'ingiuria, dalla quale può esser nata l'opinione cui D. aderisce); Rime LXXVII 1 Bicci novel, figliuol di non so cui; Fiore CXXII 7 s ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] "mitiche" (v. il commento di A. Rostagni alla Poetica, V, 1449 b, IX, 1451 b). All'infuori della forma giambica, proprio l'ingiuria e l'insolenza, anche più grossolana, sono già armi di battaglia degli eroi omerici; ma là non il poeta parla, sì fa ...
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Buondelmonti, Buondelmonte
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Nobile cavaliere della famiglia fiorentina dei B., è considerato l'involontaria causa iniziale della lotta delle fazioni in Firenze e delle [...] giurar fede alla figlia di Forese. Questo affronto venne considerato, dagli Amidei e dai loro consorti, non solo un'ingiuria personale per Lambertuccio Pandolfini, ma anche segno di aperta ostilità per tutto il gruppo, che già da alcuni anni aveva ...
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RECUPERATORI (recuperatores o reciperatores)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giudici privati di taluni processi romani, che decidono collegialmente, in numero di tre o cinque o altro numero dispari. La loro origine [...] giudice unico, a un collegio di cittadini, designati anch'essi col nome di recuperatori (così, ad es., per le azioni d'ingiuria, di rapina, di violazione di sepolcro e per quella intentata dal patrono contro il liberto che senza grave ragione si sia ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....