Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] .
Per il fascio fibrovascolare ➔ fascio.
Fisica
Fibra ottica
Guida di luce per radiazioni nel visibile e nell’infrarossovicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell ...
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fotochimica
fotochìmica [Comp. di foto- e chimica] [CHF] [OTT] Parte della chimica fisica che studia l'azione delle radiazioni elettromagnetiche sulle reazioni chimiche; benché le radiazioni da considerare [...] per la f. le radiazioni di lunghezza d'onda da 200 a 800 nm, cioè dall'ultravioletto vicino sino all'infrarossovicino. L'azione di queste radiazioni può esplicarsi in processi di sintesi, decomposizione, idrolisi, ossidazione, polimerizzazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] riprendere immagini di tutta la Terra in luce verde (475-575 nm), rossa (560-680 nm) e nell'infrarossovicino (690-830 nm) e per registrare le radiazioni elettromagnetiche riflesse dalla superficie terrestre in quattro differenti bande di lunghezza ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] . La sonda riprende due milioni ca. di immagini in 7 differenti lunghezze d'onda tra 415 nm (ultravioletto vicino) e 2.800 nm (infrarossovicino), oltre a una grande quantità di dati sul campo gravitazionale e sul magnetismo della Luna. ·
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] .
Spettroscopie elettroniche e vibrazionali
Si tratta di tecniche spettroscopiche classiche, come la spettroscopia nell'infrarosso, vicinoinfrarosso, visibile e ultravioletto (v. Lever, 19842), che si basano sull'eccitazione tramite radiazione ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] interstellare. Si è fatto ricorso a queste molecole per spiegare diverse caratteristiche specifiche nella zona spettrale dell'infrarossovicino, individuate, per esempio, nei pressi dei bordi di nebulose ionizzate come la Nebulosa di Orione. Si pensa ...
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eccimero
eccìmero [agg. e s.m. Der. dell'ingl. excimer, contrazione della locuz. excited dimer "dimero eccitato"] [CHF] Molecola formata dall'associazione di un atomo (o molecola) eccitato e di un altro [...] di laser (laser a e.), utilizzati sia direttamente, sia come sorgenti di pompa per laser a coloranti nel visibile e nell'infrarossovicino: v. laser: III 366 a. Nella tabella sono indicate alcune lunghezze d'onda relative alle transizioni di e. che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] ha uno specchio primario di apertura 2,4 m; vi sono poi 5 altri strumenti, operanti dall'ultravioletto vicino all'infrarossovicino. Tutto è disposto in maniera tale da consentire la riparazione e l'eventuale sostituzione di parti; un'evenienza ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] 104 a 106. Un risultato che mostrò già nel 1968 l’efficienza di s. di questo tipo, fu lo spettro nel vicinoinfrarosso dell’atmosfera di Venere ottenuto con potere risolutivo pari a 50.000. Tra i molti s. astronomici a trasformata di Fourier bisogna ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] in frequenza dal rosso, vale a dire da circa 750 nm, fino al vicinoinfrarosso (∼900 nm). L'accordabilità in frequenza può essere estesa fino all'infrarosso medio (∼3500 nm) usando amplificatori parametrici, capaci di generare, per mezzo di processi ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...