Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] istopatologici rivestono un ruolo prognostico negativo, come la presenza di necrosi diffusa, l'infiltrazione dei tessuti peritumorali, la reazione linfocitaria peritumorale e, nel carcinoma della mammella, la negatività della presenza dei recettori ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] causando emorragie. Negli altri vasi inizia un'infiltrazione di cellule linfoidi, si ha ostruzione del stessi geni HLA e, conseguentemente, di possedere gli stessi antigeni linfocitari, la cui produzione è controllata da quei loci. Di questi ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] peptidi che ne derivano vengono riespressi sulla membrana linfocitaria in associazione alle glicoproteine HLA di classe II: mostrano, fra il primo e il terzo mese di vita, una infiltrazione diffusa di linfociti T, sia CD4 che CD8, e anche di ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] un buon numero di prove a favore della natura B-linfocitaria delle hairy cells (v. Catovsky e altri, 1974; v epatomegalia moderata, senza alterazioni linfonodali e cutanee. Gli elementi che infiltrano la milza, il midollo osseo e il fegato hanno un ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] . Gli spazi portali sono sede di un'infiammazione linfocitaria. Il quadro clinico ha un ampio spettro di cellule balloniformi; la necrosi degli epatociti si associa a infiltrazione di polimorfonucleati. I dati di laboratorio utili alla diagnosi sono ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] antigeni di differenziazioni). Le due principali sottopopolazioni linfocitarie vengono definite CD4+ e CD8+, perché da proliferazione di plasmacellule monoclonali e conseguente infiltrazione midollare, presenza di paraproteina sierica (componente ...
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gozzo
Qualunque condizione patologica che dia ingrossamento della ghiandola tiroide a evoluzione generalmente benigna (tranne nel caso di alcuni g. neoplastici).
Inquadramento clinico e caratteristiche [...] a distanza), subacuti (tiroidite subacuta di De Quervain) o cronici (tiroidite linfocitaria di Hashimoto, di natura autoimmune, caratterizzata dall’infiltrazione linfatica diffusa della ghiandola, e tiroidite fibrosa invasiva di Riedel, o tiroidite ...
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MIKULICZ-RA-ECKI, Johann von
Agostino PALMERINI
Gaetano PARLAVECCHIO
Chirurgo, nato a Czernowitz (Cernăuţi) il 16 maggio 1850, morto a Breslavia il 14 giugno 1905. Si laureò a Vienna nel 1875, allievo [...] , le più frequenti, esistono delle forme granulomatose: nelle prime l'infiltrazione è linfocitaria, diffusa e qua e là raccolta in ammassi; nelle seconde l'infiltrazione è cosparsa di tipici granulomi tubercolari con cellule giganti e talora anche ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] tipo di reazione è inizialmente rappresentato da un'infiltrazione perivascolare di cellule linfoblastiche, mentre negli stadi di infezioni, e dalla epatotossicità.
La deplezione linfocitaria può essere indotta mediante la somministrazione di steroidi ...
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Guillain, Georges
Neurologo francese (Rouen 1876 - Parigi 1961). Da lui prende, in parte, nome la cosiddetta sindrome di G.-Barré.
Sindrome di Guillain-Barré Originariamente descritta come radicoloneurite, [...] attorno al 5%. Sotto il profilo anatomopatologico si osserva una neuropatia infiammatoria periferica con infiltrazione macrofagico-linfocitaria dei tronchi nervosi. L’aggressione macrofagica si svolge tra le lamelle mieliniche, con rimozione ...
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linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...