intradermoreazione
Prova cutanea diretta a stabilire un eventuale stato di sensibilizzazione verso un particolare antigene. L’i., allestita in modo da evitare reazioni aspecifiche da irritazione, si [...] la formazione di un infiltrato cellulare a carattere nodulare (fase ritardata). Numerose sono le condizioni patologiche che possono essere rivelate mediante i., tra le quali riveste particolare importanza l’infezionetubercolare (i. di Mantoux). ...
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adenopatia
Affezione di una linfoghiandola. Si parla in genere di a. ilare nella congestione o infiammazione dei linfonodi dell’ilo polmonare nel corso dell’infezionetubercolare, e di a. tracheobronchiale [...] alla trachea e ai grossi bronchi; quest’ultima rappresenta nell’infanzia la localizzazione primitiva più frequente dell’infezionetubercolare e si manifesta con segni clinici e radiologici caratteristici. Non è tuttavia infrequente la forma non ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] crupale, o franca)
Forma classica di polmonite, cioè l’infezione batterica acuta di un lobo polmonare dovuta, nella maggioranza del bronco corrispondente, per lo più per linfoadenite tubercolare.
Altri processi morbosi
Nel p. si possono riscontrare ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] 4 ceppi dell’HPV (Human papilloma virus) , la cui infezione è fortemente associata al cancro della cervice uterina.
Il v. e attenuato che induce immunità nei confronti del micobatterio tubercolare. Sebbene sia ampiamente usato in tutto il mondo e ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Anatomo-patologo e clinico, nato in Roma il 3 gennaio 1847, vi compì i suoi studî di medicina ottenendo la laurea nel 1871. Prestò servizio in qualità di assistente negli ospedali [...] anatomopatologiche vanno ricordate: il lavoro sull'arterite tubercolare e quello sull'arterite sifilitica del neonato studî sulla malaria hanno fatto negli ultimi 50 anni. Il trattato sull'infezione malarica di M. e A. Bignami, del quale è apparsa la ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] -acuta s'è osservata in concomitanza con infiammazioni gastroduodenali, in gravi malattie da infezione (febbre gialla, erisipela, setticemia, tifo, polmonite crupale, tubercolosi miliare acuta, malaria), in rapporto con la gravidanza e puerperio, ecc ...
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Per ascesso s'intende una raccolta di pus nei tessuti del nostro organismo, i quali si dissociano (donde il nome) nella loro compagine, in modo da circoscrivere una cavità dove si raccoglie l'essudato [...] in seno ai tessuti colpiti da processi tubercolari (v. tubercolosi), raccolte che, non essendo formate da pus, potremmo ascessi.
La formazione di ascessi metastatici multipli caratterizza quella infezione generalizzata che va sotto il nome di piemia. ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] sistema nervoso centrale un territorio d'azione molto vasto. Si tratta d'infezioni che agiscono anche sugli altri organi (lue, tubercolosi, setticemia), oppure elettivamente soltanto sul sistema nervoso (poliomielite anteriore acuta). Le conseguenze ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] più o meno grave della mucosa e delle sue ghiandole. Finalmente, lo stomaco può essere attaccato dalla tubercolosi, dalla sifilide, da infezioni micotiche e le sue pareti essere sedi d'ascessi e di aderenze derivanti dalle infiammazioni delle pareti ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] possono esercitare sul determinismo della malattia pregresse infezioni, intossicazioni e avvelenamenti, una predisposizione congenita, al microscopio se ne riconosce la natura dalla presenza di tubercoli e di bacilli nella parete. La sede preferita è ...
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tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...
perifrenite
s. f. [comp. di peri- e freno-, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio localizzato alle sierose che rivestono il diaframma; p. tubercolare, localizzazione dell’infezione tubercolare al diaframma e alle sierose...