Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] sia evocato per giustificare il primo e il fatto che il tema della seconda frase sia «Francesca» vengono ricostruiti per inferenza a partire dal contesto.
Benché in modo parziale, la lingua concorre a definire il contenuto semantico del testo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] modo. La seconda maniera di dimostrare un assioma consiste nel procedimento logico detto consequentia mirabilis. Si tratta dell’inferenza che da «non-p implica p» deduce la proposizione p senza ulteriori ipotesi. Questo procedimento logico era stato ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] sviluppi più recenti del calcolo delle probabilità, della teoria delle decisioni in situazioni di incertezza e delle tecniche dell'inferenza statistica (per es., modelli ARIMA).
È da notare che, anche con queste tecniche, non è comunque sempre vero ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] alla fisica, è avvenuta una ristrutturazione assiomatica, che ha spostato verso il basso il limite dell'osservabilità e dell'inferenza. Si può ricordare quel che il riuscito esperimento dell'ordigno a fissione nucleare, fatto esplodere nel quadro del ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] tradizione del logicismo, che cerca di codificare tutto il nostro sapere in un sistema di assiomi e di regole di inferenza, e che definisce la conoscenza come l'insieme di tutti i possibili sistemi deduttivi logicamente coerenti.
A ciascuna di queste ...
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cognizione sociale e cervello
Espressione che configura un campo di applicazione delle neuroscienze il cui oggetto di studio è il rapporto tra le funzioni cerebrali e i comportamenti umani all’interno [...] temi di studio sono stati in questi anni la conoscenza e la percezione di sé, l’attribuzione causale e l’inferenza sociale, le attitudini, l’influenza delle motivazioni e delle emozioni sul comportamento ecc. In anni più recenti la psicologia ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] metodo usato per i Veda. Le modifiche del testo āyurvedico sono suggerite dall'osservazione e dall'esperienza clinica, dall'inferenza, dall'insegnamento delle autorità in materia e dal dibattito logico con altri medici; dunque si potrebbe dire che la ...
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atteggiamenti proposizionali
Locuz. di origine inglese (propositional attitudes) utilizzata nella filosofia analitica per indicare ciò che è espresso da asserzioni della forma «A crede (sa, pensa, desidera, [...] avere denotazioni diverse in particolare nei mondi compatibili con le credenze di un soggetto A, cioè quelli selezionati dalle sue credenze; l’inferenza da «A crede che b è F» a «A crede che c è F» – dove b e c sono termini descrittivi coreferenziali ...
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Madhyamaka
Scuola del buddismo Mahāyāna (➔) che riconosce il filosofo indiano Nāgārjuna (➔), vissuto all’inizio del primo millennio dell’era volgare, come proprio fondatore e diffusasi poi dall’India [...] con la tradizione buddista precedente, Bhāviveka fa appello a tre strumenti conoscitivi (pramāṇa), ossia percezione diretta, inferenza e autorità scritturale (āgama, ➔ śabda). Bhāviveka fu l’autore delle Madhyamakahr̥dayakārikā («Le strofe che sono ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] del sistema sono completamente simbolizzati e la logica del sistema è completamente formulata sotto forma di a. e di regole d’inferenza. Sistemi assiomatici che hanno, o hanno avuto, una notevole importanza sono quelli di G. Frege, B. Russell-A.N ...
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inferenza
inferènza s. f. [der. di inferire nel sign. 2; cfr. illazione]. – 1. Nel linguaggio filos., ogni forma di ragionamento con cui si dimostri il logico conseguire di una verità da un’altra; sinon. quindi di illazione. Regole d’i., in...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...