logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] è sempre stata) formale. Talvolta si utilizza la locuzione logica induttiva, ma questa, che si occupa delle condizioni sotto le quali delle proposizioni come base di una teoria dell’inferenza, che risulta quindi più generale di quella aristotelica ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] propri, ma perviene ai principi comuni dell’essere per via induttiva.
Al trattato De natura logicae fanno seguito i quattro libri detto, grazie al quale da elementi dati si giunge, per inferenza, a verità nuove. Il metodo, dunque, finisce per ...
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sillogistica
Qualsiasi versione della dottrina del sillogismo (➔), da quella originaria aristotelica, a quella della trattatistica ottocentesca, relativa alla cosiddetta logica tradizionale, che precede [...] I e O, «qualche» e, nelle altre due forme, «ogni». Un’inferenza sillogistica sarà valida se e solo se non si dà che le premesse siano di Kant o certe pagine di Sistema di logica deduttiva e induttiva (1843) di J. Stuart Mill. Infine, nel 1847 ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...]
Ragionare e ragionamento sono sinonimi di inferire e inferenza, parole provenienti dal latino inferre, che significa « che si deve pagare per il vantaggio che i ragionamenti induttivi offrono rispetto a quelli deduttivi: la possibilità di scoprire e ...
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induzione
Dal lat. inductio, der. di inducĕre «indurre». Processo mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale. Il problema a questo proposito più [...] Wright, ecc.) i vari gradi di probabilità che una conclusione induttiva raggiunge a seconda dell’estensione dell’universo di individui osservati. non ulteriormente riconducibile a qualche forma di inferenza logico-sintattica. Più radicale il punto di ...
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Sistema di logica deduttiva e induttiva (A system of logic ratiocinative and inductive)
Sistema di logica deduttiva e induttiva
(A system of logic ratiocinative and inductive) Opera (1843) di J.S. [...] ; egli privilegia, per così dire, l’aspetto dell’inferenza, che il sillogismo registra e presenta, piuttosto che quello , 11) è il principio di causazione, che si spiega induttivamente. Esso comporta la credenza nell’uniformità della natura, che è ...
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anumana
anumāna
Termine sanscr. che significa «inferenza». Nella filosofia indiana, l’a. è riconosciuto come mezzo di valida conoscenza (➔ pramāṇa) da tutte le scuole a parte quelle materialistiche [...] figurano insiemi vuoti) e la struttura tendenzialmente induttiva dell’a.; per garantire la certezza delle . è distinto in svārtha-a. («inferenza per sé», non formalizzata) e parārtha-a. («inferenza per un altro», formalizzata negli elementi visti ...
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sperimentare
(o esperimentare, ant. spermentare) v. tr. [dal lat. tardo experimentare, der. di experimentum «esperimento, prova»] (io speriménto, ecc.). – 1. a. Sottoporre a esperimento; applicare, usare, mettere alla prova qualche cosa per...
abduttivo
agg. [der. di abdurre, sul modello di deduttivo, induttivo (già presenti nel lat. tardo) e in contrapp. a adduttivo]. – Relativo ad abduzione: movimento a. di un arto, inferenza abduttiva.