MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] della Chiesa alla tolleranza in materia di religione, dai problemi delle indugenze e dell’immunità ecclesiastica a quello dell’infallibilitàpapale.
L’opera voleva essere una risposta al Sull’abuso della critica in materia di religione di d’Alembert ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] bilancio di discussioni già esaurite, e offre solo modo all'A. di portare un tenue contributo a favore dell'infallibilitàpapale nelle decisioni di fede.
Nel decennio napoleonico l'A. passò a battere in breccia le riemergenti tendenze gallicane della ...
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UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] che, nelle fasi preparatorie del Concilio vaticano I, Ugolini guardò con favore all’ipotesi della costituzione dogmatica dell’infallibilitàpapale, in cui scorgeva un argine contro nuove eresie.
Egli non poté, tuttavia, prendere parte ai lavori del ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] , il L. si pronunciò ripetutamente, anche in nome della fedeltà all'insegnamento universitario torinese, contro l'infallibilitàpapale, ricevendo omaggi da Sella e da Vittorio Emanuele II. Assente dalla solenne proclamazione del dogma (18 luglio ...
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SILVESTRI, Pietro
Alessandro Capone
de. – Nacque a Rovigo il 13 febbraio 1803, dal conte Carlo e da Antonia Dottori Sanson.
Compiuti gli studi letterari presso il locale seminario, si laureò in teologia [...] morte dell’anziano Pio IX (Mori, 1967, pp. 387 s.), Silvestri accolse con riserva la definizione dogmatica dell’infallibilitàpapale, votando placet iuxta modum sullo schema della costituzione Pastor æternus (LeBlanc, 2007, p. 880). Dopo l’annessione ...
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RANZA, Antonio
Giuseppe Battelli
RANZA, Antonio. – Nacque a Piacenza il 15 gennaio 1801, da Enrichetta Cella e da Luigi Ranza, discendente di una famiglia di condizione non benestante ancorché proprietaria [...] , trovarono un esito del tutto conseguente nel suo schierarsi senza ombra di indecisione a favore del dogma dell’infallibilitàpapale al concilio Vaticano I del 1869-70. La salute, da sempre ritenuta cagionevole, gli avrebbe comunque consentito di ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] dal Colbert sui dottori della Sorbona, affinché censurassero i libri che negavano, quanto allo ius, il dogma dell'infallibilitàpapale e la supremazia del papa sul concilio. Infine, avvertì il disagio di non poter interferire nelle questioni interne ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] avviene nel periodo in cui il Papato prepara il Concilio ecumenico vaticano I che condurrà alla proclamazione dell'infallibilitàpapale e a un inasprimento della frattura fra lo Stato italiano, e la Chiesa romana. Il moltiplicarsi dei sodalizi ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] bisogna aspettare gli anni 1869-70 per vedere un nuovo concilio, il Vaticano I. Qui Pio IX fece imporre il dogma dell'infallibilitàpapale. L'ultimo dei concili ecumenici è il Vaticano II, 1962-65, voluto da Giovanni XXIII e terminato da Paolo VI. L ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] arcivescovo di Milano dal 1867 al 1893. Appartenente all’ala conciliatorista del cattolicesimo, avversò il dogma dell’infallibilitàpapale proclamato nel Concilio Vaticano I. Da lui prende nome la cosiddetta crisi Calabiana: nel novembre 1854 Cavour ...
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