L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Chiesa di Roma: un dibattito che investe la figura stessa delpapa e ci ricorda che, a dispetto di un’immagine ottocentesca riunito a Pistoia nega il primato papale, rigetta l’infallibilità pontificia, contesta il potere temporale della Chiesa.
L’ ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Calabiana, senatore del Regno e Collare dell'Annunziata, fra i pochi oppositori italiani dell'infallibilità pontificia al di monsignor D. Tardini, sarebbe stato trovato sulla scrivania delpapa il giorno successivo alla sua morte, avvenuta il 10 ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di sottrarli al rogo da lui stesso ordinato; nel 496 papa Gelasio promulgò un indice papale dei libri condannati come eretici via. Essa cerca di creare una 'immagine di infallibilità' del governo e di produrre una coscienza popolare incapace di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] respublica (come il «veltro» dantesco o il «papa angelico» dei francescani spirituali), ma è una pax universitas (ribadito sino ad affermare sul piano teorico l’infallibilitàdel populus), che gli consentiva di fondare in maniera autonoma ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] solo in tempo di scisma, quando non esisteva un papa legittimo. Sulla stessa linea, l'anno seguente nella Difesa istorica delpapa Adriano VI (ibid. 1822), difese la tesi dell'infallibilità pontificia, sostenendo che gli scritti contrari di Adriano ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] al tempo del concilio vaticano, cominciò col tenersi lontano dai partigiani dell'infallibilità pontificia e pontificato, 3 voll., Torino 1905-11; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre, 2 voll., Roma 1907; J. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Ma la critica toccava i toni più radicali a proposito dell’infallibilità della figura delpapa, che doveva essere ristretta alla mera definizione «negativa», e solo «potenziale», del dogma, lasciando alla libera ragione degli individui il compito di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ritornò poco dopo sull'argomento con il saggio Sulla potenza temporale delpapa (Torino) dell'agosto 1861, e con un nuovo discorso svolgimento" le condanne negative del Sillabo e si proclamasse il dogma dell'infallibilità pontificia. Ma il discorso ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] quelle terre. L'appoggio dell'imperatore e delpapa, oltre che il titolo di legatus del concilio di Basilea di cui si fregiava tra a una qualche riserva di G. sul tema dell'infallibilità papale. Fu beatificato da Urbano VIII nel 1624 e canonizzato ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] poteva assicurare l’infallibilità e la legittimità: autorità papale e rappresentatività del concilio dovevano necessariamente Mantova Heimburg si pronunciò, come portavoce del duca, contro la politica delpapa, rivendicando i diritti della nazione ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...