Personaggio letterario de I promessi sposi di A. Manzoni: un parroco debole e inetto, che per l'ingiunzione del potente e prepotente don Rodrigo rifiuta di unire in matrimonio Renzo e Lucia. Carattere [...] pavido e gretto, ma verso il quale il Manzoni, specie dopo i gravi rimproveri che don Abbondio riceve dal cardinale Federigo Borromeo, prova, e fa provare, una sorridente indulgenza. ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] saggezza nella follia e viceversa. Di qui la sua natura eminentemente sociale, la vasta simpatia umana, l’affettuosa indulgenza; l’u. esclude la beffa, divertimento antisociale, nonché la satira, che implica una posizione nettamente ostile, e rifugge ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] della passione amorosa, descrizioni di ambiente, ecc.: un mondo colorito, visto con la stessa serena ironia e sorridente indulgenza che caratterizza l'opera maggiore, El ingenioso hidalgo Don Quixote de la Mancha (Primera parte, subito fortunatissima ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] si mostrava insoddisfatto, ma che contribuivano a farlo conoscere negli ambienti letterari. I suoi elogiatori gli rimprovereranno una certa indulgenza per il "cattivo gusto romantico", che si era infiltrato pure in Arcadia, e il B. stesso narrerà di ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] è in forma di contrasto dialogato, questa volta tra una figlia vogliosa di marito ed una madre sorpresa, ma incline all'indulgenza. Troppo poco, nel complesso, per tracciare un qualsiasi sommario profilo di Ciacco rimatore; il quale si tiene però ...
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Poeta (Milano 1776 - ivi 1821). Anticlassicista, P. rappresenta, insieme con G. G. Belli, un momento essenziale, e artisticamente dei più alti, del primo Romanticismo italiano. Egli ha saputo descrivere [...] quasi sempre triste; ma talvolta la critica dolorosa si risolve anche in ilare canzonatura nata da una fondamentale indulgenza, da una sperimentata saggezza. E mentre Manzoni avvertiva, sì, il grande imperativo romantico, quello di affrontare la vita ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] sul terreno dell'attività letteraria alcuni tentativi di introspezione sociale, da lui realizzati peraltro con accentuata indulgenza al bozzetto e alla annotazione psicologica di gusto convenzionale, con il racconto La figlia del calzolaio ...
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Letterati memorialisti e viaggiatori del Settecento - Prefazione
Ettore Bonora
Del rinnovamento culturale del secolo XVIII uno dei segni è la versatilità degli scrittori e quella molteplicità dei loro [...] nella storia letteraria : i due memorialisti Mazzei e Casanova, per fare un esempio, non potrebbero nemmeno con la migliore indulgenza essere accostati da chi consideri il valore dei loro stili, se nello sciatto Mazzei è solo il contenuto storico e ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] , famoso attore e impresario, mentre godeva i favori della figlia, la bella e volubile Elena Osorio, con la compiacente indulgenza del padre e del marito, l'attore Cristóbal Calderón: così la sua prima adulta esperienza di amante non coincideva con ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] scomunica e il prolungamento delle altre pene, che avrebbe volentieri sopportate per amore di Cristo (56 = 57). Ma fu escluso dall'indulgenza giubilare del 1300 con bolla speciale contro i Colonna e i loro partigiani (57,19-20 = 69,19-20), e allora ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...