Re degli Ilergeti (m. 205 a. C.); alleato di Cartagine nella seconda guerra punica, partecipò alla battaglia presso Castulone nella quale Publio Cornelio Scipione fu sconfitto e ucciso (211); dopo la caduta di Carthago nova (209) per opera del giovane Publio Cornelio Scipione (poi Africano), figlio del caduto di Castulone, passò ai Romani insieme con il fratello Mandonio; ribelle nel 206, fece poi ...
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Generale rivestito d'imperio proconsolare in Spagna (206 a. C.), sconfisse gli Ilergeti e gli Ausetani guidati da Indibile, meritandosi l'ovazione (200). Fu console nel 199; nel 196 fu ambasciatore presso [...] Antioco III di Siria ...
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(lat. Ilergetes) Popolo della Spagna Tarraconese, stanziato tra i Pirenei e il medio corso dell’Ebro. Sottomessi nel 218 a.C. da Annibale, in seguito gli I., guidati da Indibile, passarono ai Romani (208). [...] Ribellatisi poco dopo, furono vinti e sottomessi da Scipione ...
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MAGONE
Gaetano De Sanctis.
. Generale cartaginese, il più giovane dei tre figli di Amilcare Barca. È menzionato per la prima volta nel 218 a. C., quando partecipò, sotto gli ordini del fratello maggiore [...] campo di Cn. Scipione, gli altri due contro quello di Publio. Publio uscito dal suo campo (primavera 211) per attaccare Indibile che conduceva rinforzi spagnoli ai Cartaginesi, fu durante il combattimento assalito da Asdrubale e M. e perì con le sue ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 'indomani della presa di Nova Carthago (Cartagena) i capi delle tribù della regione superiore dell'Ebro, e fra i primi Indibile, re degl'Ilergeti, che era stato tra i più fedeli alleati dei Cartaginesi, facevano atto di sottomissione a Scipione; dopo ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] "pastiche" Lucio Vero. Nel 1718 ancora con il Tempesti fu al Nuovo Regio Ducal teatro di Milano in Publio Cornelio Scipione (Indibile) di P. Righini e due anni dopo tornò a Londra come membro della Royal Academy of Music, dove riprese a cantare "en ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] fu sostenuta dalla moglie Anna Bombaciari); sempre al teatro S. Bartolomeo si diedero altre quattro opere: Publio Cornelio Scipione (Indibile) di L. Vinci, Amare per regnare (Alcamene) di N. Porpora, Siface (Orcano) di F. Feo e Traiano (Cosroe) di ...
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