Bibliofilo (Milano 1783 - ivi 1851). Raccolse in un primo tempo incunaboli ed edizioni di classici greco-latini che poi vendette nel 1821; la parte acquistata da F. Hall Standish, passata poi al duca d'Aumale, [...] si trova oggi al museo Condé a Chantilly. In seguito collezionò romanzi e poemi cavallereschi italiani e ne pubblicò una bibliografia (1829; suppl., 1831; 2a ed., 1838). Compilò poi un Dizionario di opere ...
Leggi Tutto
Bibliofilo (New York 1800 - ivi 1880); raccolse oggetti d'arte, edizioni di Shakespeare, incunaboli, e soprattutto edizioni della Bibbia. Le raccolte, già aperte al pubblico (1870), diedero poi origine [...] (1895), fondendosi con le biblioteche Astor e Tilden, alla Public Library di New York ...
Leggi Tutto
Bibliografo (Porto San Giorgio 1862 - Roma 1946); sacerdote a Roma, studiò e descrisse incunaboli (Editiones saeculi XV pleraeque bibliographis ignotae, 1930; Aliae editiones saeculi XV pleraeque nondum [...] descriptae, 1936, l'una e l'altra come aggiunte al Gesamtkatalog der Wiegendrucke) ...
Leggi Tutto
Bibliografo (n. Budleigh Salterton, Devon, 1868 - m. in un incidente alpinistico sulle Alpi tirolesi 1903). Catalogò 3000 incunaboli della Biblioteca Bodleiana di Oxford (1891-93). Successivamente classificò [...] in base ai caratteri tipografici la raccolta di 20.000 incunaboli della biblioteca del British Museum (Index to the early printed books in the British Museum, 1898). Tra le altre opere: The printing of the Greek in the XV century (1900) e i ...
Leggi Tutto
Bibliofilo (Londra 1740 - ivi 1804). Arricchì la biblioteca ereditata dal padre e dall'avo acquistando soprattutto incunaboli inglesi e italiani, e romanzi cavallereschi di antiche edizioni. Il Catalogo [...] a stampa della vendita all'asta (1812) consta di oltre 9000 numeri, tra i quali il Boccaccio di G. Valdarfer (1471), che fu acquistato dal marchese di Blandford, The recuyell of the historyes of Troye ...
Leggi Tutto
DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] anteriori all'arrivo in Italia; per di più manca finora qualsiasi documento sulla sua attività. Essa è attestata unicamente da quattro incunaboli, due dei quali stampati a Vicenza nel 1482, uno col solo nome e l'ultimo sine notis.
Nel 1482 il D ...
Leggi Tutto
Storico e bibliografo (Dresda 1857 - Wehlen sull'Elba 1946), si interessò dapprima alla storia spagnola del sec. 16º, poi, attraverso ricerche particolari sugli incunaboli iberici, divenne uno dei più [...] competenti conoscitori degli incunaboli. Nel 1925 pubblicò un Handbuch der Inkunabelkunde. Presiedette anche la commissione per il catalogo generale degli incunaboli (Gesamtkatalog der Wiegendrucke), pubblic. dal 1925. ...
Leggi Tutto
Bibliofilo (Wimbledon 1758 - Althorp 1834). Lasciò la vita pubblica per dedicarsi alla passione di bibliofilo. La sua pregevolissima collezione di incunaboli, tra i cui le due Bibbie di Gutenberg e i due [...] salterî di Magonza, acquistata da E. A. Rylands, forma il nucleo della J. Rylands library di Manchester ...
Leggi Tutto
Collezionista e antiquario (Londra 1805 - Buckfastleigh Abbey 1861); continuando l'attività del padre Samuel (1771-1842), s'interessò soprattutto di incunaboli e manoscritti. Studiò gli autografi di Melantone [...] e di J. Milton e pubblicò (1858) i Principia typographica, fondamentali per gli studî della xilografia. La sua casa di vendite mise all'asta importantissime collezioni, fra cui le biblioteche di W. Beckford, ...
Leggi Tutto
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...