ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] la biblioteca. Il successore, Pietro Foscari, riuscì a recuperare solo un terzo del patrimonio librario (361 unità tra codici e incunaboli) e lo donò al capitolo della cattedrale. È in fondo il lascito più importante, insieme agli scritti, di Iacopo ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] somiglianza con una testa fittile da Medma (museo di Reggio), di artista siceliota, L. ha restituito due fra i principali incunaboli dell'arte greca arcaica. Per la toreutica è noto il lebete (museo di Berlino), prodotto d'importazione al pari delle ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] , che era stato suo segretario, fu stampata insieme alla lettera del D., diretta a Innocenzo VIII da Ronciglione (Ind. gen. degli Incunaboli, n. 2523). L'orazione, secondo L. A. Cotta, fu ristampata a Milano nell'anno 1700 e la lettera si legge anche ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] numero progressivo: ognuno porta una rubrica, e terminano a c. 6 con il capitolo De solutionibus faciendis.
Questo raro incunabolo era sconosciuto al Gregorio e al Mongitore.
Fonti e Bibl.: R. Gregorio, Introduzione allo studio del diritto pubblico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla metà del Quattrocento l’invenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di [...] .
Certamente è nel sec. XVI che l’innovazione dispiega pienamente i suoi effetti, mentre nel periodo degli incunaboli i mutamenti sono più sfumati e contrastati: il mondo universitario, pressoché autosufficiente grazie al sistema del manoscritto ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] allegra. Gli amori di un frate erudito, in Cronaca bizantina, VI (1886), 12, 21 marzo; Saggio delle bibliografie degli incunaboli, Città di Castello 1887; Il quaresimale di Padre Agostino: sunti e impressioni illustrate, Parma 1889; [Cimone] 1508 di ...
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SARDI, Ludovico
Italo Pantani
SARDI, Ludovico. – Nacque a Ferrara sul finire del XIV secolo, figlio di un Paolo da identificare probabilmente con il notaio Paolo Sardi, estensore di molti rogiti tra [...] Britannico, il 14 marzo 1499, con il titolo Tractatus de legitimatione (Incunabula short title catalogue, n. 154500; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia, a cura di T.M. Guarnaschelli et al., I-VI, Roma 1943-1981, n. 8662 ...
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VALENTINELLI, Giuseppe. –
Eleonora De Longis
Nacque a Ferrara il 22 maggio 1805 da Francesco, avvocato e giurista di fama, e da Maddalena Caccianiga, milanese. Oltre a Giuseppe, i coniugi Valentinelli [...] a stampa dei codici manoscritti delle biblioteche italiane – arrivando a censire 47 biblioteche –, di un indice generale degli incunaboli e, su commissione dell’Ateneo veneto, del catalogo Codici manoscritti d’opere di Francesco Petrarca od a lui ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] Catalogue of books printed in the XVth century now in the British Museum, VII, London 1935, pp. 927-935; Indice generale degli incunaboli (I.G.I.), Roma 1943-81, ad indices; D.E. Rhodes, A bibliography of Mantua. I: 1472-1498, in La bibliofilia, LVII ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] e Niccolò Tedeschi.
Il 13 luglio 1485 apparve il Consilium in favorem populi Florentini di Gerolamo Torti (Indice generale degli incunaboli [=IGI], 9691). L'opera, stampata con il nuovo carattere 88G in sole dieci carte in folio, è preceduta dall ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...