FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] al trasferimento, ottenendo però di essere destinato a Parma anziché a Genova, con l'incarico di catalogazione e revisione degli incunaboli duplicati della Biblioteca Palatina. Rimase a Parma circa quattro anni e, in seguito alla morte di E. Alvisi ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] tipi di Antonio Zarotto l'Epithalamium in nuptiis Blancae Mariae Sfortiae cum Maximiliano Romanorum rege (Indice generale degli incunaboli [=IGI], 5709), operetta redatta in occasione delle nozze, avvenute il 30 nov. 1493 fra Massimiliano d'Asburgo e ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] 1887.
Nella sua attività di bibliotecario corsiniano il C., sulla scia del Rezzi, si occupò del fondo degli incunaboli nonché dello sviluppo generale della biblioteca con l'acquisto di opere moderne di storia e di erudizione, enciclopedie, collezioni ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] 1811), ancor oggi di qualche utilità, che tratta delle prime tipografie sorte nel Bresciano, fornendo esaurienti schede sugli incunaboli ivi stampati. Coronò le sue pubblicazioni l'opera più estesa, alla quale si era felicemente ridotto il primitivo ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] di s. Giovanni Climaco, che ebbe notevole diffusione manoscritta e a stampa (tre edizioni nel sec. XV [Indice generale degli incunaboli…, nn. 5214-5216], prima di quella di Ceruti nel 1874). Ancora a G. è attribuito "con tutta probabilità" (Potestà ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] s.n.t. (1495-1500). Per descrizioni accurate delle stampe e censimento degli esemplari vedi Indice generale degli incunaboli, IV, nn. 9094-9107, e Gesamtkatalog der Wiegendrucke, M44450-M44481 passim, con pareri talvolta discordanti sulla paternità ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] di Lucca e nota al Fabricius in una non meglio identificata stampa incunabola (forse L. Hain, Repert. bibl., 4251; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, 5905; Ind. gen. d. incunaboli, 2367; Ascheri, Saggi, p.85 nota 40), ebbe una tarda edizione nella ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] ed ai pìnakes di Penteskouphià, le terrecotte di rivestimento e le metope di K. costituiscono uno dei più importanti incunaboli della grande pittura corinzia. E la prova conclusiva della provenienza corinzia è data da una serie di lettere incise ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] l'orazione al pontefice (stampata ben tre volte in quello scorcio del secolo XV, sempre a Roma: Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 2319, 4293 s.), con cui ricordava a Giovan Battista Cibo le figure dei papi originari ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] dei farmaci e delle droghe conservati nella sua bottega.
Dopo la sua morte il complesso di libri (fra cui 18 incunaboli e oltre 500 cinquecentine), stampe, manoscritti, monete e altri oggetti raccolti nel corso di una vita fu esaminato da un ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...