Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] e bellissimo ritratto dell'autore, di Ingres, 1807).
Il museo Artaud contiene una bella collezione di manoscritti, incunaboli, oggetti antichi. Il museo della cattedrale di S. Salvatore racchiude antichità cristiane e sculture medievali. Nel museo ...
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GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] ; e inoltre il celebre S. Gregorio del Rubens, dipinto a Roma nel 1608 per la Chiesa Nuova. Nella biblioteca preziosi incunaboli, tra cui il solo esemplare noto della Danza Macabra, stampato nel 1484 da Guyot Marchand. Nelle vicinanze di Grenoble, il ...
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Città della Francia, situata alla foce della Liane, fiumicello che serve di scolo alle acque del Boulonnais, regione nella quale le sabbie infracretaciche, i calcari giurassici e le marne del Liassico, [...] che riproducono un originale più antico, un storia del Hainaut con miniature del sec. XV e un centinaio dì incunaboli. Il museo industriale ha collezioni che riguardano le industrie locali.
Bibl.: Gérard, Catal. des livres, manuscrits et imprimés ...
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LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] sezioni o fondi principali: 1. la Sezione Corsiniana (v. corsini: La biblioteca corsiniana) con molti manoscritti e incunaboli; 2. la sezione Lincea, cospicua per numerose e rare collezioni di atti accademici, pubblicazioni di società scientifiche e ...
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. È noto che l'Ambrosiana, inaugurata l'8 dicembre 1609, deve la sua fondazione e la prima dotazione al card. Federico Borromeo (1564-1631), e che tra le istituzioni congeneri fu una delle prime a mettere [...] col decuplicarsi. Né il grosso aumento fu a detrimento della qualità delle opere stampate, giacché le raccolte ambrosiane d'incunaboli, di aldine, di elzeviri, di cominiane, di bodoniane, e delle edizioni dei Giolito, dei Giunta, dei Roberto Stefano ...
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NOVARA (XXIV, p. 988)
Ezio Maria GRAY
Nel quadriennio 1934-1937 numerose e cospicue opere pubbliche sono state realizzate dall'amministrazione comunale. Oltre a importanti opere stradali, idrauliche, [...] e di Vercelli, Parma 1802; A. Viglio, Le biblioteche Negroni e Civica di Novara (notizie storiche, i donatori, gli incunaboli), Novara 1922; G. Bustico, La biblioteca Negroni e Civica di Novara, nella rivista All'insegna del libro, Ferrara 1928 ...
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Città della Repubblica cecoslovacca, capoluogo della Moravia e suo centro amministrativo, culturale, industriale e commerciale. È situata a 49012′ N., 34°20′ E., in una fertile pianura, a 206 m. s. m., [...] Deutscher Verein für die Geschichte Mährens und Schlesiens. La biblioteca provinciale universitaria ha circa 400.000 volumi; la vecchia Kirchenbibliotheck S. Jakob del sec. XIV ha raccolte di incunaboli e xilografie e pochi ma preziosi manoscritti. ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] VI (v. infra). Entrambe le orazioni coram papa furono stampate a Roma da Stephan Planck (1487, IGI, Indice Generale degli Incunaboli, 6184) ed Eucharius Silber (1487, IGI 6185; 1498, IGI 6186); non sembrano invece da attribuire al frate le prediche ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] le fasi di vita della storia della città e, nondimeno, gli aspetti della "cultura materiale": costituiscono cioè gli incunaboli di quel grande archivio di informazioni e di conoscenze della vita materiale del Medioevo londinese che non ha eguali ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] di comprendere il significato e la vastità della crisi che s'è detto, dall'altro il travaglio che si adopera a fondare gli incunaboli di una visione nuova della realtà, e la lotta tra l'antico e il nuovo, fra un'ideologia compatta e sperimentata e un ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...