LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] di discordie civili.
Di quest'opera esiste un rarissimo esemplare presso la Biblioteca comunale di Sarzana (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, III, Roma 1954, p. 228). Al di là dei motivi polemici derivanti dal contesto in ...
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REMONDINI, Giuseppe
Mario Infelise
REMONDINI, Giuseppe. – Nacque a Bassano il 17 maggio 1745 da Giambattista e da Barbara Perli, ultima erede di una nobile famiglia bassanese.
Studiò presso il seminario [...] impegno considerevole che gli consentì di raccogliere una collezione di circa 5000 titoli di opere antiche, tra cui 245 incunaboli e 778 aldine, 100 delle quali di Aldo il Vecchio. Su tali questioni, inoltre, intrattenne per anni una corrispondenza ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] Bartoli fu stampato due volte a Milano da Giovanni Antonio d’Onate, rispettivamente nel 1481 e nel 1486 (Indice generale degli incunaboli [IGI], nn. 745 s.). Nel 1498 l’opera fu riedita da Johann Siber a Lione e da Paganino Paganini a Venezia ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] con avanzi di edifici ed impianti idraulici e di costruzioni arcaiche e classiche.
Ma i più illustri ruderi di C., preziosi incunaboli della scultura greca, sono i resti rinvenuti, a partire dal 1910, presso il monastero della Garitza. Qui sorgeva un ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] -29 luglio 1486), l’Oratio ad provinciales et electores Generalis Ordinis Praedicatorum, immediatamente stampata (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia, a cura di E. Valenziani, V, Roma 1973, p. 80, 8960; Biblioteca nazionale ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] acquisti di libri e donazioni; tra l'altro, al tempo dell'abate Anton (1483-1491), giunsero ad A. cinquanta incunaboli italiani.
L'abbazia, con altri monasteri austriaci, primeggiava nell'arte della legatoria; ciò è dimostrato da una parte dal fondo ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] di vista l'uomo nel suo insieme, preludono ai moderni trattati sulle varie professioni oppure costituiscono gli incunaboli delle moderne scienze umane: filologia testuale ecritica letteraria, esteticae linguistica, storia e politica, ecc. Nei tre ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] Gabriele Rangone, fu data alle stampe a Vicenza presso il tipografo Jacques de la Douze intorno al 1482 (Indice generale degli incunaboli [141], 5897) e tradotta in italiano a Venezia con il titolo Legenda de sancto Bernardino nel 1513 per i tipi di ...
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SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro)
Laurence Moulinier-Brogi
SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro). – Si ignora la data di nascita, e solo recentemente è stato accertato che fu originario non di Ascoli [...] evidentemente piena conoscenza.
L’importanza di questo manuale medico-farmaceutico è resa evidente dal notevole numero di incunaboli conservati in numerose biblioteche italiane e straniere, dalla traduzione in ebraico (eseguita mentre l’autore era ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] diffusione, testimoniata da un'edizione quattrocentesca, da noi utilizzata (Argentinae et Spirae, post 11. XI.1472: cfr. Indice gen. d . incunaboli…, III, n. 4652), e da una ventina di manoscritti (per la lista dei mss. cfr. Kaeppeli, 1975, II, pp ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...