Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura di Colonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] (60). L'importanza è avvalorata, oltre che da una biblioteca di 550 mila volumi, 2200 manoscritti e i 100 incunaboli, da una grande ricchezza di mezzi di studio (specie per la medicina). All'università si è recentemente aggiunto un istituto ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] di cultura per l'università e la città è la pubblica biblioteca universitaria, ricca di oltre 70.000 volumi, tra cui 130 incunaboli, molte opere rare e edizioni di Urbino. La biblioteca, cui è annesso l'archivio storico cittadino, è stata di recente ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] la Summa di Raimondo di Penyafort (Parigi, BN, lat. 3253) e le Decretali (Roma, BAV, Vat. lat. 1390) sono gli incunaboli della grande ondata bizantineggiante di radice paleologa che portò alla creazione di alcuni fra i capolavori della m. di tutti i ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] bolognese, La Bibliofilia 66, 1964, pp. 105-162; id., I manoscritti ed incunaboli miniati della Sicilia, I, Biblioteca nazionale di Palermo (I manoscritti ed incunaboli miniati delle biblioteche italiane, 2), Roma 1965, pp. 49-58; id., Lineamenti ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] 'edizione degli Opera omnia di Platone terminata nel 1484 e dedicata a Lorenzo de' Medici, uno dei più preziosi incunaboli attualmente esistenti. Una seconda edizione di quest'opera fu pubblicata a Venezia nel 1491 con alcune correzioni, insieme alla ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] civiltà; 2) le cose di interesse numismatico; 3) i manoscritti, gli autografi, i carteggi, i documenti notevoli, gli incunaboli, i libri, le stampe con le relative matrici, le incisioni, le carte geografiche e gli spartiti musicali aventi pregio ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] con l’attività dei copisti. Almeno fino al XV secolo, abbreviazioni furono presenti in tutti i manoscritti e ancora nei primi incunaboli: tra i molti, fu estremamente fortunata la sbarretta soprascritta che sostituiva per lo più i suoni nasali m e n ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] (X.2.13.15) venne pubblicata a Pavia da Francesco de Girardenghi il 28 maggio 1484 (Indice generale degli incunaboli [= IGI], 4382; Gesamtkatalog…, 11336) ed è poi confluita nella raccolta Repetitiones in universas fere iuris canonici (Coloniae ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] modo di raccogliere materiale storico, di registrare le tradizioni dei monasteri, inventariare quadri, iscrizioni, manoscritti e incunaboli. Un primo frutto di questo attento e meticoloso lavoro furono le Memorie storico-letterarie di alcuni conventi ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] e Piattino Piatti), nonché i componimenti in morte di Ludovico a firma di Tebaldeo; in proposito cfr. Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia, a cura del Centro nazionale d’informazioni bibliografiche, Roma 1943-1981, n. 8620; The ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...