PIETRO Lombardo
Francesco Pelster
Nacque a Novara o nei dintorni, ai principî del sec. XII. La simbolica leggenda medievale fece nascere dalla stessa madre gli autori dei tre più famosi testi teologici, [...] XVI-XVII le Sentenze cedettero il posto come testo scolastico alla Summa di S. Tommaso.
Ediz.: Glossae in Psalmos (per le ediz. incunaboli cfr. Hain, Repertor., n. 10.202-03) in Patrol. Lat., CXCI, coll. 55-1296; Glossae in epist. Pauli (Hain, Repert ...
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PESARO (XXVI, p. 917)
Luigi Servolini
Tra le principali realizzazioni del regime fascista nella città di Pesaro ricordiamo: l'abbellimento della parte nuova al mare, con la costruzione, fra l'altro, [...] locali. Formata da oltre 80.000 volumi, ivi compresi i manoscritti, occupa ora quattordici sale. Vi è una sala degli incunaboli (oltre 300) e delle edizioni cinquecentesche più rare (oltre 3500), una sala di manoscritti (oltre 2000 codici e più di ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] ., XXV-XXX (1995-97), pp. 103-110; M. Miglio, N. V umanista di Cristo, in Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, [s.l.] 1997, pp. 77-83; C. Bianca ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] ", n. 60 dell'elenco Sudhoff), pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1497 per B. Locatelli e O. Scoto (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia [IGI], nn. 8924, 8926; v. anche Sezgin, III, p. 241 e Ullmann, pp. 102 s.), e la ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] non glielo resero proibitivo, il D. riuni con intelligenza d'amore e sicura competenza manoscritti, codici miniati, incunaboli, prime edizioni introvabili e talora uniche che imposero la sua fra le biblioteche private milanesi di maggior rilievo per ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] , 1757-61; perduti, si conoscono attraverso alcuni disegni): di stile severo, queste opere rientrano nella serie degli ‘incunaboli’ della pittura neoclassica.
Da Lione gli giunsero, fin dall’inizio del suo periodo romano, una serie di commissioni ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] ufficio d'insegnante con la Biblioteca Mediceo-Laurenziana e con la Riccardiana attirò il F. nel mondo dei codici e degli incunaboli. Entrato in relazione col suddecano G. Riccardi, prima ne divenne la guida nell'acquisto dei libri e poi, nel 1783 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apparsa all’inizio degli anni Sessanta in contrapposizione alle teorie del movimento [...] locali e nella valorizzazione dei segni e dei simboli relativi alla vita quotidiana.
Funzionalità secondaria
Uno degli incunaboli dell’architettura postmoderna è la residenza privata dell’architetto Charles Moore, l’House Orinda, costruita nel 1962 ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] prodotte, da solo o con soci, è certamente superiore a cento, e meglio si potrà precisare quando l'Indice generale degli incunaboli posseduti dalle Biblioteche d'Italia sarà completo; per ora, nei tre tomi pubblicati (A-L) e nel IV in preparazione (M ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] . Nel sec. XV fu stampato soltanto il De omnibusingeniis augende memorie, Bononiae 1491 (cfr. Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, n. 148), che ebbe un rifacimento nel De memoria reparanda augenda servandaque, Basileae ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...