Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] con le librerie dei conventi soppressi, la quale comprende circa 30.000 voll., 946 mss. dal sec. IX al XV e 310 incunaboli. Vi è unito l'archivio municipale. Un elenco dei mss. della biblioteca in Mazzatinti, Inventarî, IV, 21-141. Cfr. anche Inv ...
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LUBIANA (in sloveno Ljubljana, in ted. Laibach; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alojzij RES
Piero STICOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Città della Iugoslavia, centro della Slovenia, [...] tecnico, due scuole commerciali, due istituti magistrali e una ricca biblioteca di stato con 120.000 volumi, 500 incunaboli e 600 manonoscritti. Un'intensa attività scientifica viene svolta da varie società che pubblicano rassegne e annali e la ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] con il castello dei Guidi, Camaldoli e Badia Prataglia. Il castello ospita inoltre la biblioteca Rilliana, ricca di manoscritti e incunaboli. L'intera valle è ricca di memorie della presenza di Dante, che da Poppi poteva dominare con lo sguardo la ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] di "barocco" in quanto nuova epoca del pensiero, dell'arte e della vita sociale, ma perché trova nel Seicento "gli incunaboli" della nuova cultura e della nuova politica del Settecento. Parimenti nella Storia d'Italia dal 1871 al 1915 (1928) egli ...
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Poeta inglese, nato a Bristol nel 1752, figlio postumo di un maestro di scuola. Essendo di famiglia povera, all'età di otto anni entrò nella scuola gratuita di Colston, dove si trasformò rapidamente, dal [...] con la fantasia un mondo medievale ideale, basandosi sulla lettura dei poeti antichi e sulle sue meditazioni sopra gl'incunaboli e i manoscritti miniati. Il linguaggio moderno non gli sembrava adeguato a esprimere questo suo fantastico mondo; quindi ...
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UDINE (XXXIV, p. 602)
La città, che è situata tra il Tagliamento e l'Isonzo, a circa 25-30 km. dal primo, è traversata da tre canali, dei quali due derivati in epoca antica (la roggia di Palma esisteva [...] un volume di Atti; la Biblioteca civica (160.000 volumi; e antichi archivî); quella arcivescovile (22.000 volumi; incunaboli, manoscritti); la società filologica friulana "Graziadio Isaia Ascoli", fondata il 23 novembre 1919, che ha il fine di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di mss. compiuti dal B.; Ibid.,G. A. De Bianchi, Vienna, 30 nov. 1783, cc. 145 r-v, per uno scambio di incunaboli italiani e incunaboli tedeschi fra la Laurenziana e la Biblioteca Cesarea; Maruc. B. II. 27. XXXII, F. Cecchi al B., Arezzo, 24 ag. 1776 ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] historia appena stampata a Roma per le cure di Giovanni Andrea Bussi e del bizantino Teodoro Gaza (Indice generale degli incunaboli [=IGI], 7879).
In tale opuscolo (che nella versione originaria, trasmessa dal ms. 5.5.6 della Biblioteca capitular y ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] in Padova e medico in Venezia, fu il dedicatario della Questio de gravibus et levibus di Vernia: un’opera che in almeno due incunaboli reca come data del termine di stampa il 28 settembre 1474. Il testo, che si presenta come un’appendice a un volume ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] episodio (Cicogna, Delle Inscriz. Veneziane,IV, p. 602 n. 1) d'una personale custodia affidata al B. di preziosi incunaboli, impressi in membrana, dalla biblioteca conventuale veneziana di S. Giorgio Maggiore.
Morto il Morelli, il B. gli successe tra ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...