GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] ., 612, 622; G. Villani, L'Umanesimo napoletano, ibid., pp. 714, 721, 757; Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, Roma 1997, passim; V. Branca, La ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] si oppose alla Chiesa nel vano tentativo di affrancarsi dal suo controllo temporale.
L'italiano del G., a giudicare dagli incunaboli pervenutici, tutti stampati nell'Italia del Nord sulla base di un autografo e un'editio princeps perduti, ha i tipici ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] fangoso costituito da argilla di materia organica decomposta entro cui si era disciolta la anidride solforosa hanno permesso la conservazione di questi incunaboli. Uno (alto 16,7 cm) è in l. di pioppo e gli altri due (rispettivamente 18,8 cm e 17,2 ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] che ci sia rimasta, e cioè un manuale scolastico per l'apprendimento della lingua greca: gli ᾿Ερωτήματα (Indice generale degli incunaboli, n. 3404).
Il manuale del C. non era la prima grammatica greca ad essere stata pubblicata in Italia, poiché era ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] , risistemando le raccolte dei fondi conventuali, tra cui quelle di Camaldoli, la collezione Rilli, le sezioni degli incunaboli, dei manoscritti, del fondo archivistico del vicariato.Nel 1912, per concorso, diventava-bibliotecario, e nell'agosto era ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] a Diomede Carafa e a Beatrice d'Aragona che sono premesse alle edizioni del Confessionale di s. Antonino (Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, n. 684), senza anno (ma anteriore al 17 maggio, 1487, data di morte del Carafa ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] un sinodo diocesano pubblicandone le costituzioni., che rappresentano un documento di notevole importanza per la storia degli incunaboli della riforma cattolica, e tre anni più tardi, sostenuto dalla predicazione di Bemardino da Feltre, istituì un ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] 1632), egli vi traccia a ritroso una storia sommaria del genere della poesia giocosa, valorizzandone soprattutto gli incunaboli greco-latini, ma aprendo anche digressioni di carattere linguistico sulla Commedia di Dante, considerato il padre della ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] molto illustrate come quella del C. risulta piuttosto marginale.
Numerosi e assai pregiati e rari sono i codici, gli incunaboli e le traduzioni cinquecentesche dell'opera del C.: la più antica edizione a stampa risulta essere la Excellentissimi et ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] sono conservate ai ff. 5v-6r, 13v-14v del manoscritto 168 della Biblioteca comunale Bertoliana di Vicenza.
Bibl.: Sugli incunaboli stampati a Vicenza cfr.: G. T. Faccioli, Catalogo ragionato de' libri stampati in Vicenza e suo territorio nel sec ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...