GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] . Scritti dei mistici francescani. Secolo XIII, Milano 1995, pp. 801-881. Per i manoscritti ritrovati successivamente e per gli incunaboli: Arch. Francisc. historicum, LXVII (1974), pp. 486-488; LXVIII (1975), pp. 152 s.; LXX (1977), p. 223; LXXIII ...
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STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro
Francesco Lo Monaco
STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro. – Quello che di sicuro si conosce della biografia di questo personaggio è, nei fatti, solamente [...] degli atti e la ratifica della chiusura dello «scisma» (strofe 8-17).
Una tradizione consolidata, che ha i propri incunaboli già nelle pagine dello scopritore del testo (B. Oltrocchi, Ecclesiae Mediolanensis historia..., 1795, p. 646), pone la sinodo ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] Il nome del Manzolo compare nel colophon di un'edizione veneziana del 1481 dell'Opera di Prisciano (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche italiane [IGI], n. 8051) quale finanziatore dell'impresa, mentre non vi è nominato il tipografo. La ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] della stampa. A Parma infatti Stefano Corallo stampò, tra il 1474 e il 1475, i Singularia dicta (Indice generale degli incunaboli [= IGI], 6289), seguito nel 1477 a Milano da Filippo Cavagni (IGI, 6290). Sempre a Milano i suoi Singularia furono editi ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] scientifiche: del Thesaurus pauperum di Pietro Ispano, poi papa Giovanni XXI (edizioni: Firenze 1488; Venezia 1494, ecc., più due incunaboli s. l. né d.; infine, a cura di F. Zambrini, Bologna 1873), della Consolazione delle medicine di G. Mesue ...
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CARCANO, Gabriele
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano, presumibilmente entro la prima metà del secolo XV, da un'illustre e ricca famiglia milanese; era figlio di Cristoforo e di Pasina di Morando Ripa [...] . In realtà quest'edizione, già sconosciuta al Maittaire nel 1725, non viene ricordata né dai consueti repertori di incunaboli ed opere rare come lo Hain e il Gesamtkatalog der Wiegendrucke, né dalla più completa rassegna bibliografica delle opere ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
P. Moreno
2°. - Mosaicista attivo in ambiente alessandrino nella prima metà del II sec. a. C.
La firma Σώϕιλος ἐποίει si legge in un mosaico rinvenuto a Tell Timai, sul Delta, nei [...] infine l'iscrizione che ha i medesimi caratteri della firma del pergameno Hephaistion.
Il mosaico di S. è dunque tra gl'incunaboli della decorazione pavimentale a tessellato, se non il più antico mosaico del genere che ci sia conservato (Brown). L ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] Bodleian Library Oxford, II, Italian School, Oxford 1970, p. 101, tav. LXXXIV; A. Daneu Lattanzi, I manoscritti e incunaboli miniati ital. della Biblioteca Bodleiana..., in Boll. d'arte, LVII (1972), 1, p. 54; Gli Uffizi, Catalogo generale, Firenze ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] a. C.), altre figure del mito e animali fiancheggiano la terribile dea riempiendo tutto il timpano.
Poiché questi incunaboli della decorazione frontonale si sono riscontrati soprattutto in colonie corinzie, si è voluto con ragione vedere in ciò una ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs, capitale dell'antica provincia della Franca Contea, degna di nota per la sua posizione, per il suo splendido passato e per la sua importanza [...] alla fine del sec. XVII. Più importante della sua biblioteca è la civica (1694) con 160.000 voll., oltre 1000 incunaboli e 2680 mss.: essa ha pure l'archivio civico (fino alla rivoluzione). Besançon è sede di un'accademia scientifico-letteraria (1752 ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...