. Famiglia d'illustri editori e stampatori parigini. Fondatore della casa fu François (1689-1757), che pubblicò traduzioni di classici greci ed edizioni di lusso. Il figlio François-Ambroise (1730-1804) [...] e accademiche. Formò dal 1850 al 1870 una biblioteca preziosa, che comprendeva manoscritti medie vali (in parte miniati), incunaboli, una splendida collezione di libri illustrati del sec. XVI, edizioni originali di autori francesi. In sei aste (1878 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] totale delle edizioni scientifiche oggi note oltrepassa dunque le tremila unità; esse costituiscono appena la nona parte degli incunaboli giunti fino a noi che, secondo il recente censimento curato dalla British Library, si aggirano attorno alle 27 ...
Leggi Tutto
RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] of the American Academy for Jewish Research, LIX (1993), pp. 103-135; P. Pellegrini, XEIP XEIPA NIΠTEI. Per gli incunaboli di Giovanni Calfurnio, umanista editore, in Italia medioevale e umanistica, XLII (2001), pp. 181-283; Id, Giovanni Calfurnio e ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] dei vallombrosani, in 396 ottave, e la Storia di santa Maria di Loreto (di 28 stanze) sono tramandate da due rari incunaboli fiorentini sine notis. La Istoria di san Zanobi vescovo è invece trasmessa da numerose stampe, la più antica delle quali si ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] renani, gli fornirono peraltro l'occasione per sollevare un problema su cui da tempo anche altri studiosi ed esperti di incunaboli si interrogavano. Il D. vi dedicò un breve scritto nel 1942, quello della origine dei caratteri delle prime opere a ...
Leggi Tutto
ONESTI, Cristoforo
Stefania Zucchini
ONESTI, Cristoforo (Christophorus de Honestis). – Figlio di Domenico degli Onesti, nacque a Bologna, città in cui ricevette anche la formazione universitaria in [...] L. Thorndike, A history of magic and experimental science, III, New York 1934, pp. 530 s., 538-540; Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d’Italia, Roma 1943-81, n. 4806; G. Sarton, Introduction to the history of science, III, 2, Science ...
Leggi Tutto
DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] prime edizioni a stampa cfr. oltre a L. Hain, Repert. bibliogr.…, Milano 1948, nn. 15.838-45; anche Indice gener. degli incunaboli..., V, Roma 1972, nn. 10.109 ss.; sul D. cfr. inoltre B. Scardeoni De antiquitate urbis Patavini, Basileae 1560, p. 239 ...
Leggi Tutto
IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] III, stampata in due parti a Roma nel 1470 da Ulrich Han (Hain, Repertorium bibliographicum, 13125; Indice generale degli incunaboli, 7920), nella quale erano state raccolte le traduzioni di Leonardo Bruni, Francesco Filelfo, Guarino Guarini, Lapo da ...
Leggi Tutto
CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] figures italien depuis 1467 jusqu'à 1530, Milan 1942, I, n. 1937; II,nn. 3466, 5507; III, Addenda, n. 250; Indice gener. degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, nn. 4, 55, 56, 245-247, 859, 915, 1043, 1147, 1413, 1442, 2209; II,nn. 2406-2409 ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] allo studio della Mazzuconi citato più avanti, si veda P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-IV, ad Indices, eper gli incunaboli, Gesamtkatalog der Wiegendrucke, nn. 10000-10037. Si vedano inoltre: F. Arisi, Cremona literata, I,Parmae 1702, pp. 278 s.;F ...
Leggi Tutto
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...