TRENTO (XXXIV, p. 268)
Italo LUNELLI
La nuova Piazza Littorio, aperta ove erano quartieri malsani con una grande opera di sventramento, tra il 1932 e il 1938, ha creato un altro centro di vita, proprio [...] , Giovanni Benedetto de' Gentilotti. Possiede più di 128 mila tra volumi e opuscoli, più di 250 mila manoscritti, 601 incunaboli, 294 codici, 771 riviste (435 in collezioni complete o quasi; 336 si ricevono tuttora regolarmente); ma è soprattutto l ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] biblioteca, intatta con i suoi 18 grandi leggii ai quali sono tuttora attaccati con catene di ferro i manoscritti e gl'incunaboli, taluni di alto pregio, in numero di 700. Il campanile di S. Walburga è gotico con guglia barocca. La chiesa cattolica ...
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MAFRA (A. T., 39-40)
João Barreira
Città del Portogallo nella provincia di Estremadura, situata a 32 km. a NO. di Lisbona su di un'altura in prossimità del mare. Il centro, che contava 4242 ab. nel 1920, [...] vasta biblioteca, lunga sala di stile rococò con bassorilievi di stucco, era tra le più ricche del Portogallo per incunaboli, manoscritti e miniature.
Interessanti inoltre a Mafra le rovine della chiesa gotica di S. Andrea, costruita nei secoli XIII ...
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Scolastico medievale, nato a Béthune circa il 1300, nel 1327 e 1348 rettore dell'università di Parigi, dove nel 1358 insegnava ancora, nella facoltà delle arti: fatto che dimostra il progressivo laicizzarsi [...] Metafisica, all'Etica, alla Politica di Aristotele) non sono accessibili che in edizioni antichissime o, addirittura, incunaboli. Documenti, in Denifle e Châtelain, Chartularium Universitatis Parisiensis, II, Parigi 1891; per il pensiero, De Wulff ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo
Paolo Pedretti
– Nacque a Milano il 22 luglio 1774, secondogenito del marchese Giorgio Teodoro e di Maria Cristina Cicogna Mozzoni.
Fu educato dall’abate Vincenzo Buttori, da [...] libreria del pittore Giuseppe Bossi, che comprendeva, fra i molti articoli, dieci codici della Commedia di Dante Alighieri, incunaboli e cinquecentine; nel 1826 buona parte della raccolta petrarchesca di Antonio Marsand. Forse a metà degli anni Dieci ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] -82), pp. 243-266; A. Colla, Tipografi, editori e librai a Padova, Treviso, Vicenza, Verona, Trento, in La stampa degli incunaboli nel Veneto, Venezia 1983, pp. 40, 44 s., 54, 60; T. Pesenti, Stampatori e letter. nell'industria editoriale a Venezia e ...
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SANDONNINI, Nicola
Raffaele Savigni
– Nacque nel 1422 dalla famiglia garfagnina dei conti di San Donnino: figlio di Bartolomeo di Andrea e di Piera della Motta, i suoi antenati Ugolino e Andrea erano [...] produzione artistica e cultura libraria, Lucca 1986, pp. 224 s.; Id., Le edizioni del Quattrocento in una raccolta toscana. Gli incunaboli della Biblioteca statale di Lucca: catalogo descrittivo, I, Lucca 1990, pp. 66, 202-204; II, 1992, pp. 5, 53; P ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] di Cosenza.
Fino a tutta la prima metà del XX secolo agli studiosi di storia della tipografia erano noti solo cinque incunaboli stampati a Cosenza da Salomonio e precisamente: le Favole di Esopo (I.G.I., n. 83); Dell’immortalità dell’anima di ...
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FAVA, Domenico
Carla Ronzitti
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 25 ag. 1873 da Alessandro e da Maria Annaratone. Compiuti gli studi medio-superiori, si iscrisse alla facoltà di lettere [...] l'incarico di tenere conferenze di bibliografia nell'università di Padova. Dalle sue lezioni nacquero il Manuale degli incunaboli (Milano-Verona 1939; 2 ed., Milano 1953) e le Lezioni di biblioteconomia e bibliografia raccolte dal dott. Giuseppe ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] ; G. De Abate, L'alba della stampa in Piemonte, in La Nuova Antologia, 16 agosto 1913, pp. 629-633; F. Cosentini, Gl'incunaboli e i tipografi piemontesi del secolo XV, Torino 1914, pp. 2 s.; Catalogue of books printed in the XVth century now in the ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...