Città commerciale e industriale della Polonia, situata presso il piccolo fiume Brda, a 10 km. a monte della sua foce nella Vistola. Le più antiche notizie su questa città risalgono al sec. XIII e parlano [...] , che ha importanza come raccolta recente di libri polacchi e ha avuto un rapido aumento nell'ultimo decennio: oltre a 200 incunaboli e 170 mss., ha una raccolta di circa 155.000 volumi, quasi per metà polacchi; la popolare (Bibljoteka ludowa), in ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] di storia francescana, in Misc. francesc., I (1886), pp. 48-52; T. Valenti, La tipografia di Trevi e i suoi incunaboli, in Accademie e biblioteche d'Italia, V (1933), 6, pp. 1-20.
Fonti e Bibl.: Ottavio da S. Francesco (Spader), Dimostrazione ...
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MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] septem vitiis capitalibus by Henry of Rimini O.P., in Medioevo, XXV (1999-2000), p. 317 n.; I. Lorandi, Gli incunaboli pergamenacei della Biblioteca Queriniana, in Annali Queriniani, I (2000), pp. 206-219; J. Hanska, Late Medieval catastrophe sermons ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] all'anno 1797, Firenze 1965, p. 115; D. Puncuh, I manoscritti della raccolta Durazzo, Genova 1979, ad ind.; A. Petrucciani, Gli incunaboli della Biblioteca Durazzo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XXVIII (1988), ad ind.; C. Paglieri ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] linee. Si tratta: dell'opera - in 234 fogli - di Baldo degli Ubaldi Super sexto libro Codicis (Indice generale degli incunaboli [IGI], 9956), che nella premessa contiene la lode di Braccio Baglioni per aver patrocinato l'introduzione a Perugia dell ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] . Cuore della casa di Cento fu la preziosa biblioteca che era stata del nonno: accanto ai classici e ai preziosi incunaboli custoditi dal padre, sugli scaffali trovavano posto G. Carducci, G. D'Annunzio, A. Boito, L. Stecchetti, E. De Amicis, A ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] , in Alfabetismo e cultura scritta. Notizie, novembre 1982, p. 15; C. Bastianoni - G. Catoni, Impressum Senis. Storie di tipografi, incunaboli e librai, Siena 1988, pp. 17-21; G. Minnucci - L. Košuta, Lo Studio di Siena nei secoli XIV-XVI, Milano ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] , che egli acquistò il 10 dicembre del 1499 (Finocchi Ghersi, 2002 pp. 884-889). Tra i manoscritti e gli incunaboli appartenuti a Podocataro spiccano un codice delle Odi di Orazio già appartenuto a Francesco Petrarca e un esemplare dell’edizione a ...
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BATTIBOVI, Antonio
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia sul cadere del secolo XV.
Della sua famiglia ci è ignoto fin anche l'esatto cognome, che nessun documento di archivio, né di Alessandria né di Venezia, [...] , con il commento di Paolo Marsicano, 27 ag. 1485 (H. 12240); in Italia - secondo l'Indice generale degli Incunaboli posseduti dalle Biblioteche d'Italia: schede manoscritte - ne restano 21 esemplari. Il secondo prodotto fu: Persius, Satyrae, con il ...
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ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] librorum hebraeorum in Bibliotheca Bodleiana,III, Berlin 1931, col. 2821; B. Friedberg, Histoire de la typographie hébraïque [testo in ebraico; titolo poliglotta], Antwerpen 1934, p. 7; D. Fava, Manuale degli incunaboli,Milano 1939, pp. 87, 161. ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...