ACATE (Achates), Leonardo (Leonardo da Basilea)
Anita Mondolfo
Colto prototipografo svizzero che in Italia, dal 1472 al 1497, stampò molti libri di alto livello culturale, riproducendo talvolta edizioni [...] , LXI-LXIII, 908, 1026, 1029-1034 con fcs. di 3 tipi romani, 2 gotici e 3 greci particolarmente belli; Indice generale degli incunaboli delle Bibl. d'Italia,I, Roma 1943, nn. 862, 930, 1648, 2213; II, ibid. 1948, nn. 2403, 2404, 2789, 3267, 3723; III ...
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Cittadina degli USA (13.517 ab. nel 2007), nello Stato di New Jersey, circa 16 km a NE di Trenton, sul fiume Millstone. Fu fondata dai quaccheri nel 1696; vi si adunò nel 1776 la prima legislatura del [...] di lettura. La Biblioteca possiede, tra l’altro, cilindri babilonesi, papiri egiziani, codici miniati del Medioevo e del Rinascimento, incunaboli, manoscritti arabi e numerosi fondi di grande valore. A P. ha sede anche l’Institute for advanced study ...
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Paleografo italiano (n. Carovigno 1938). Prof. di paleografia latina presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma (dal 1975) e di paleografia greca presso l'Università degli studi di [...] mostre, tra cui: Pregare nel deserto: libri d'arte e testi di spiritualità nella tradizione cristiana (1994); I luoghi della memoria scritta: manoscritti, incunaboli, libri a stampa di biblioteche statali italiane (1994); Vedere i classici (1996-97). ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Zeno a "m.o Ieronimo da Mantoa miniatore […] per spese de casa". Giungeva dunque ad annoverare alcuni splendidi incunaboli veneziani, tutti stampati da Jenson, quali il Decretum Gratiani del 1477 (Gotha, Landesbibliothek, Mon. typ. 1477), ancora per ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] all'imperatore la notizia del furto. Nell'autunno del 1491 il G. fuggì dall'abbazia con una ricca collezione di manoscritti e incunaboli su ognuno dei quali aveva scritto "Anthonius Abbas" (la lista si trova in Wichner, 1892, pp. 59 s.). Francesco da ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] , n. 172; Catalogue of Books Printed in the XV Century Now in The British Museum, VI, London 1930, pp. XLV-XLVIII; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia (I.G.I.), I-VI, Roma 1943-80, ad ind.; A. Moricca Caputo, Appunti su alcuni ...
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UGOLETO, Angelo
Andrea Canova
(Angelus Ugoletus, Angelus de Ugoletis). – Figlio di Ilario, a sua volta figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Parma in una data imprecisata, ma entro il 1449, visto [...] of books printed in the XVth century now in the British Museum, VII, London 1937, pp. XLVIII, 943-946; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia (IGI), a cura di T.M. Guarnaschelli et al., I-VI, Roma 1943-1981; A. Ciavarella, Un ...
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DELLA VALLE, Martino
Paolo Viti
Nacque in Monferrato, probabilmente intorno alla metà del sec. XV; le uniche notizie biografiche su di lui si ricavano dalla sua attività di tipografo, operoso nel penultimo [...] , Gli incunabuli ed i tipografi piemontesi, Torino 1914, pp. 20, 72; D. Fava, Manuale degli incunaboli, Milano 1939, pp. 96, 100; Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, II, nn. 3246, 3248, 9615, 9619; L. Hain, Repertorium ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] cimeli medievali, in L'Arte, XVI (1913), pp. 181-205, 289-306; id., La Biblioteca Giovardiana di Veroli e i suoi incunaboli, in Accademie e biblioteche, III (1929-1930), pp. 127-40; id., Il territorio di Veroli nell'alto Medioevo, in Archivio della ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] e leggenda di s. Biagio (Roma, A. Fritag, 1492-93: Indice delle edizioni romane a stampa [I.E.R.S.], 1274; Indice generale degli incunaboli [I.G.I], 3315A), la Historia di sancta Maria de Loreto (Roma, A. Fritag, 1492-93: I.E.R.S., 1275; I.G.I ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...