NUMEISTER, Giovanni
Piero Scapecchi
NUMEISTER, Giovanni. – Nativo di Treysa («de Treisa», Geldner, 1970, p. 99), la prima notizia nota lo vuole immatricolato nell’Università di Erfurt nel semestre estivo [...] . Qui nel 1471-72 stampò tre opere: Leonardo Bruni, De bello Italico adversus Gothos (I.G.I. [Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia] n. 2188), Cicerone, Epistolae ad familiares ([1471]; I.G.I., n. 2810) e l’editio princeps ...
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Nell’industria della stampa, f. del libro, le dimensioni della sua pagina compresi i margini. Si esprime per lo più in centimetri; in passato (in parte tuttora) si indicava dal numero di piegature che [...] ; con 5 piegature, si ha l’ in-trentaduesimo, che dà un fascicolo di 64 pagine.
Tale classifica, usata tuttora per gli incunaboli, fu un tempo adottata anche per la descrizione di codici, per la quale si preferisce ora la misurazione in millimetri ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] da Spira l'editio princeps della Bibbia in volgare, tradotta dal M. e condotta sulla vulgata latina (Indice generale degli incunaboli [IGI], 1697). Il M. usò in parte i volgarizzamenti biblici trecenteschi, ma l'opera, realizzata nel corso di otto ...
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Termine riferito, con significati diversi, al libro manoscritto e stampato, e all'arte tipografica; genericamente equivale a riscontro, confronto, verifica. La collazione di codici e manoscritti consiste [...] stato di conservazione. Naturalmente per i libri moderni il lavoro è meccanico, ma per i libri antichi - specie per gl'incunaboli - si richiedono cognizioni speciali. Come termine tipografico significa il riscontro di una bozza con un'altra o con lo ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] della Marciana, e il totale sale a 483 unità, tra cui bisogna però conteggiare i 10 manoscritti e l’incunabolo ottenuti dalla biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, cf. Emilio Patriarca, La rapina francese alla Guarneriana, «La Guarneriana ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] De testibus, un utile compendio sulla materia che ebbe almeno cinque edizioni nel XV secolo (cfr. Indice generale degli incunaboli, [IGI], 129-133) e fu più volte ristampato nel secolo successivo. Nel 1435 aveva sposato Margherita di Biagio Cusani ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] buoni cataloghi, come quello dei mss. miniati di H. Tietze, quello dei mss. greci, fatto da E. Gollob, e quello degli incunaboli (con inventario dei libri stampati dopo il 1500), redatto dal gesuita P. Dichtl.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca ...
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Ebraista e bibliografo, nato a Castelnuovo d'Ivrea (oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Aosta) il 25 ottobre 1742, morto a Parma il 23 marzo 1831. Laureatosi in teologia a Torino, professò dal 1769 [...] ., I, 1876, e in Cataloghi dei mss. or. di alcune bibl. d'Italia, II, 1880). Oltre ad alcune opere bibliografiche sugl'incunaboli ebraici (Annales Hebraeo-typographici, Parma 1795) e sulle stampe del sec. XVI (Annales H.-t. ab a. 1501 ad 1540, Parma ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] , con un "compagno" non meglio identificato, vi stampò nel 1479 le Vitae sanctorum patrum di s. Gerolamo (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia [= IGI], 4763) e, in modo autonomo, il 15 dicembre dello stesso anno diede alla luce ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] Italicum, IV, p. 43b; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, III, Leipzig 1928, coll. 205-208, nn. 3091-3092; Indice generale degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, I, Roma 1943, p. 144, nn. 1098-1110; Catalogus translationum et commentariorum. Medieval and ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...