Pseudonimo del poeta bulgaro Dimităr I. Popov (Karnobat, Burgas, 1876 - Sofia 1953). Collaboratore di varie riviste di tendenza marxista (Delo "Azione"; Novo vreme "Tempo nuovo", Nakovalnja "Incudine"), [...] è considerato l'iniziatore della "poesia proletaria" bulgara. Seguace non pedissequo del realismo socialista, nei suoi versi, spesso di tono allegorico, attinse alle immagini del patrimonio mitologico ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] quasi una necessità; in questo borgo solitario ai piedi dei monti, il D. imparò dal padre l'uso della fucina, dell'incudine, del martello e del maglio; frequentò la scuola d'arte di Soave dove apprese il disegno, la sbozzatura del marmo, la scultura ...
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Narratore bulgaro (Sražica, Tărnovo, 1902 - Sofia 1972). Tutta la sua vasta opera narrativa (Razkazi "Racconti", 1931; Vihruška "Turbine", 1938; Ptička od glina "L'uccello d'argilla", 1941) è animata da [...] ricordiamo: Naroden zakrilnik ("Il difensore del popolo", 1949), Nakovalnja ili čuk. Razkazi i očerci za Georgi Dimitrov ("L'incudine o il martello. Racconti e saggi per G. D.", 1954), Junačni bălgari ("Bulgari prodi", 1959), Spomeni ("Ricordi", 1967 ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] spirale ed irregolare delle miofibrille nel muscolo tensore del timpano, ibid., VII (1932), pp. 533 s.; Particolari connessioni dell'incudine con la parete della cassa del timpano, ibid., VIII (1933), pp. 305-307.
Laureatosi nel luglio del 1933 con ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] era mangiare cibi che venivano presentati in modo mirabotante; C. "fece d'una testa di vitello con acconcime d'altri untumi, un'incudine; che fu molto bello e buono ...". Morì dopo il 1535, anno in cui Cosimo dei Medici comperò da lui e dai suoi ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] , una pinza-cannula, la cui parte prensile era racchiusa in un adatto tubicino, un allaccia polipi, un estrattore dell'incudine e infine una serie completa di strumenti per la chirurgia intratimpanica montabili su un manico con innesto a baionetta. È ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] ad entrare nella lega e tutta la contea, ad eccezione di Correggio, fu occupata. Sotto la spinta degli avvenimenti, praticamente tra l'incudine e il martello, il 18 genn. 1557 il C. e i fratelli furono costretti a giungere ad un accordo con Ercole. L ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] difficoltà e le contraddizioni, che finivano col porre i giudici, tra i quali, a Gallipoli, suo figlio Filippo, "tra l'incudine ed il martello, o, per meglio dire, tra Scilla e Cariddi".
Questa sua ampia e critica esposizione della Pratica criminale ...
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CANACCI, Antonio
Alfredo Cioni
A Casalmaggiore il C. doveva avere una modesta bottega di tipografo nel 1580, quando vi arrivò per sue faccende A. Ingegneri. Fu qui che questi venne a conoscenza della [...] di Antonio Canacci. 1581. È un in-4º di 8 cc. n.n. con le pagine inquadrate da filetti; marca tipografica: una incudine spezzata da un colpo di falce con il motto "Non quam diu sed quam bene". Questo opuscolo costituisce la maggiore rarità di tutta ...
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Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] . Lipovetsky, 285° vol., Russian writers since 1980, Detroit 2004, pp. 291-300.
M. Caramitti, Amore e morte sotto l'incudine di Saša Sokolov, in Amore ed eros nella letteratura russa del Novecento, iii Conferenza sulla letteratura russa del Novecento ...
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incudine
incùdine (ant. o pop. ancùdine, poet. incude e ancude) s. f. [dal lat. incus -udis (lat. tardo genit. -udĭnis), der. di cudĕre «battere il metallo, forgiare»]. – 1. a. Attrezzo del fucinatore, e in genere di fabbri, meccanici, calderai,...
tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...