Strumento usato per misurare con grande precisione piccole lunghezze; assume forme diverse a seconda del particolare tipo di misurazione richiesta.
M. oculare Applicato all’oculare di un microscopio, serve [...] e ed elastico f), con graduazioni intervallate di 0,5 mm; all’altra estremità della staffa è una contropunta (a), comunemente detta incudine. La vite micrometrica ha un passo di 0,5 mm, quindi avanza di 0,5 mm per un giro del tamburo mobile; per ...
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POSATERIA
Giulio Sambonet
. S'indicano col nome generico di posateria gli utensili usati per servire e per portare i cibi alla bocca. In essi sono compresi, quindi, oltre i pezzi principali, cucchiaio, [...] del 925 per mille (standard silver) in Gran Bretagna.
Il processo di fabbricazione si valse dapprima unicamente di incudine, martello, scalpello, lima e di stampi rudimentali. La scarsa produzione ottenibile con questi mezzi rendeva il prodotto molto ...
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TENAGLIA
Manlio ORERZINER
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
. Strumento costituito nel suo schema più semplice, da una coppia di leve di primo genere incrociate e aventi lo stesso fulcro.
Nella tenaglia [...] si confonde con quella della lavorazione dei metalli, giacché suo ufficio essenziale è quello di tenere il metallo rovente sull'incudine per la martellatura: dovette quindi essere usata non appena si cominciò a laminare il rame alla fine dell'età del ...
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SPATARO, Giovanni
Francesco Saggio
– Nacque a Bologna nel 1458 o 1459, figlio di Guido di Conte Spataro e di Perpetua di Giovanni Bertuccini (Frati, 1917, p. 456).
L’anno di nascita 1459 si ricava da [...] se Giovanni abbia proseguito tale attività; nel secondo testamento (29 luglio 1527) lasciava al compare maestro Giampietro fabbro un’incudine di ferro di circa 4000 libbre «del quale sino allora erasi servito» (ibid., p. 459). La sua estrazione ...
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MACCHETTI, Teofilo
Gabriele Giacomelli
– Nacque a Venezia il 3 marzo 1632. Fu allievo del musicista Giovanni Legrenzi a Venezia. Nel 1669 entrò nell’Ordine camaldolese presso l’abbazia della Vangadizza [...] secondo cui Pitagora avrebbe teorizzato il principio delle consonanze musicali ascoltando i suoni prodotti dai martelli sull’incudine; oppure l’esperienza condotta ascoltando in più riprese una famosa cappella musicale italiana che eseguiva la messa ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] ad Olimpia a custodire Zeus. Da prima i loro nomi furono: Kelmis (= Fuoco), Damnameneus (= Martello) e Akmon (= Incudine). Dopo l'identificazione coi Cureti, Pausania, loc. cit., chiama i quattro fratelli Paionaios, Epimedes, Iasios e Akesidas (o ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] o leggermente ellittica e diametro di circa 8-9 mm. Nella cavità cuboidea è contenuta la catena degli ossicini: il martello, l'incudine e la staffa. Il martello è compreso, con il suo manico, nello spessore della membrana del timpano, e rimane perciò ...
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Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] ottenute pompando un gas all’interno di un’autoclave che contiene il campione o comprimendo il campione tra una coppia di incudini (presse a mezzo solido) che vengono spinte l’una verso l’altra da una pressa idraulica. Il riscaldamento del campione ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] nome sparisce anche dalle monete di bronzo con Augusto.
Gli antichi coniavano le monete a mano, ponendo i tondelli sopra l'incudine, facendo penetrare il metallo negl'incavi del conio a colpi di mazza. Adoperavano un forno per la fusione del metallo ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] ad entrare nella lega e tutta la contea, ad eccezione di Correggio, fu occupata. Sotto la spinta degli avvenimenti, praticamente tra l'incudine e il martello, il 18 genn. 1557 il C. e i fratelli furono costretti a giungere ad un accordo con Ercole. L ...
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incudine
incùdine (ant. o pop. ancùdine, poet. incude e ancude) s. f. [dal lat. incus -udis (lat. tardo genit. -udĭnis), der. di cudĕre «battere il metallo, forgiare»]. – 1. a. Attrezzo del fucinatore, e in genere di fabbri, meccanici, calderai,...
tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...